Il Lunario 2022 di Laura Anastasio

Con alle spalle un diploma alla Central Saint Martins di Londra e uno allo IED di Roma, la designer e illustratrice Laura Anastasio, oggi di base a Milano, si è fatta conoscere a livello internazionale per le sue minimali e colorate copertine di libri e per le illustrazioni editoriali. I suoi progetti — nati in collaborazione con realtà come il New York Times, Harper Collins, Herb Lester Associates, Vox Media, Marie Claire Francia, Vita e il Corriere della Sera — le hanno fatto conquistare alcuni tra i più prestigiosi premi, e le sue opere sono state esposte in tutto il mondo, da Tokyo a New York.
Qui su Frizzifrizzi, tuttavia, Anastasio è conosciuta principalmente per un progetto in particolare, che porta avanti da ormai tre anni e da altrettanti ha un posto d’onore qui in casa mia, più precisamente sopra la testiera del letto di una delle mie figlie (lo so, non è un traguardo minimamente paragonabile al conquistare le giurie della Society of Illustrators, del 3×3 Illustration Annual o di American Illustration, ma tra le nostre quattro mura finire lì sopra e restarci per un anno intero è un risultato non da poco).

Ogni sera, ogni singola sera che il mondo e che il tempo ci regalano, dopo la tradizionale lettura in famiglia prima di andare a letto, controlliamo il Lunario di Laura nell’unica stanza della nostra abitazione in cui il normale calendario — con le sue settimane, le feste comandate, le scadenze, gli appuntamenti annotati e i giorni cerchiati in rosso — non ha valore alcuno. Così come quello solare ha ormai rinunciato a guardare al cielo attaccandosi ai valori terreni e scandendo il tempo del lavoro, il calendario lunare è indiscutibilmente il regno del sogno («Il visionario vede le cose sotto una luce lunare» scrive il poeta e iconografo Juan Edoardo Cirlot nel suo Dizionario dei simboli nella voce che parla della carta dei tarocchi dedicata alla Luna) e del naso all’insù, puntato verso la notte e gli oggetti celesti, anche soltanto da immaginare in quei pochi minuti prima di spegnere la luce e mettersi a dormire.

Laura Anastasio, “Lunario 2022”, autoproduzione
(foto: Frizzifrizzi)

Concepito e prodotto per la prima volta nel 2020, il Lunario cambia forma ogni anno, accogliendo le fasi lunari in grafiche originali e sempre differenti di mese in mese, segnalando anche — grazie alla preziosa consulenza scientifica del dottor Vincenzo Antonuccio dell’Istituto Nazionale di Astrofisica — le varie eclissi visibili nel mondo.

Laura Anastasio, “Lunario 2022”, autoproduzione
(animazione: Laura Anastasio)

Per il 2022 sono tre le novità: il formato è per la prima volta orizzontale (30×26); il calendario arriva in un packaging in cartoncino che ricorda molto quello di un vinile, caratteristica curiosa perché, sempre durante nostre serate di lettura, la vista della Luna scatena ogni volta in me un canticchiare Selene di Modugno; e infine — cosa che ha fatto molto piacere a mia figlia, che nelle precedenti edizioni sognava di poter viaggiare tra i continenti per non perdersi le eclissi — ora per questi meravigliosi fenomeni celesti sono indicati anche i luoghi.
«Lo scorso anno non ero riuscita a inserire le localizzazioni ma mi ero ripromessa di farcela per la nuova edizione. Mi aveva colpita molto sapere che le localizzazioni erano state fondamentali per i viaggi cosmici che tua figlia immaginava fare per raggiungere le varie eclissi. Ed eccoci qui! 2022, ora ci sono» mi ha confidato Laura.

Il Lunario 2022 si acquista online. Il mio consiglio è di dedicargli un posto speciale, in casa. Un posto dal quale lasciar fuori impegni, deadline e appuntamenti, sincronizzandosi sull’argenteo, notturno, mutevole ciclo lunare.

Laura Anastasio, “Lunario 2022”, autoproduzione
(foto: Frizzifrizzi)
Laura Anastasio, “Lunario 2022”, autoproduzione
(foto: Frizzifrizzi)
Laura Anastasio, “Lunario 2022”, autoproduzione
(foto: Frizzifrizzi)
Laura Anastasio, “Lunario 2022”, autoproduzione
(foto: Frizzifrizzi)
Laura Anastasio, “Lunario 2022”, autoproduzione
(foto: Frizzifrizzi)
Laura Anastasio, “Lunario 2022”, autoproduzione
(foto: Frizzifrizzi)
Laura Anastasio, “Lunario 2022”, autoproduzione
(foto: Frizzifrizzi)
Laura Anastasio, “Lunario 2022”, autoproduzione
(foto: Frizzifrizzi)
Laura Anastasio, “Lunario 2022”, autoproduzione
(foto: Frizzifrizzi)
Laura Anastasio, “Lunario 2022”, autoproduzione
(foto: Frizzifrizzi)
Laura Anastasio, “Lunario 2022”, autoproduzione
(foto: Frizzifrizzi)
Laura Anastasio, “Lunario 2022”, autoproduzione
(foto: Frizzifrizzi)
Laura Anastasio, segnalibri del “Lunario 2022”, autoproduzione
(foto: Frizzifrizzi)
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