Qualche mese fa, in occasione di un’intervista uscita sull’inserto Alley Oop del Sole 24 Ore, l’illustratrice Daniela Iride Murgia parlò in questi termini del suo mestiere: «È un lavoro molto impegnativo. Ci sono molti giovani che desiderano diventare illustratori, ma in realtà è una cosa complessa, che richiede studio. Scrivere, illustrare, è un gesto di grande responsabilità, non va fatto con leggerezza. È una professione totalizzante».
Vorace lettrice, professionista certosina, autrice con uno sguardo attento e un immaginario ricchissimo, vincitrice di numerosi premi per i suoi albi, e con all’attivo collaborazioni con molte realtà dell’editoria, per l’infanzia e non, Murgia si ritroverà a valutare il lavoro di colleghe, colleghi e nuovi talenti in veste di presidentessa di giuria della nuova edizione di Annual, prestigioso concorso organizzato dall’Associazione Autori di Immagini che ogni anno premia le migliori opere di illustrazione, fumetto e animazione prodotte per il mercato italiano o frutto di progetti personali, pubblicando poi un libro — l’Annual, appunto — che fotografa quella che è la situazione del settore nel nostro paese, fungendo anche da catalogo che art director, editori e agenzie vanno a consultare per trovare i nomi più interessanti a cui affidare lavori o con cui collaborare.
Aperto ad autrici e autori sia dall’Italia che dall’estero, e a studentesse e studenti dai 18 anni in su che frequentano accademie, scuole e istituti d’arte di formazione professionale in Italia, il concorso si articola in nove categorie — sono animazione, didattica/scientifica, editoria, editoria per l’infanzia, fumetto, magazine, pubblicità e design, progetti personali e studenti — e prevede l’assegnazione di medaglie di merito d’oro, d’argento e di bronzo per ciascuna di esse.
Tre i premi principali: il Premio Toppi, per il miglior lavoro in assoluto, che si aggiudicherà anche 1000 Euro (quest’anno l’ha vinto la giovanissima Beatrice Bandiera); il Premio Lyra, riservato alle opere realizzate con tecnica tradizionale; e il Premio Wacom, che offre alla vincitrice o al vincitore una tavoletta grafica di ultima generazione.
«Vogliamo utilizzare Annual per elevare l’uso d’illustrazione in tanti settori e evidenziare l’importanza dell’illustrazione italiana nelle industrie creative del mondo. Incoraggiamo quindi anche i committenti e gli agenti, oltre ai singoli illustratori, a considerare la possibilità di partecipare quest’anno» ha detto Stella Di Meo, coordinatrice dell’Associazione Autori di Immagini.

Nella giuria, oltre a Murgia (che porta un nome che è in sé una garanzia per il suo ruolo: Daniela significa “Dio è il mio giudice” mentre Iride rimanda ovviamente allo sguardo, oltre che ai colori fondamentali, secondo la teoria newtoniana), ci saranno Dalia Gallico, già presidentessa ADI e oggi presidentessa del Corso di laurea in design dell’Università San Raffaele Roma, Ferruccio Giromini, giornalista specializzato in storia e critica dell’immagine e della comunicazione visiva,
Arianna Malacrida, a capo dell’agenzia Ghirigori Agency, Stefano Piccoli, autore di fumetti e direttore del festival di fumetti ARF!, Franco Tassi, art director e fondatore della casa di produzione di spot pubblicitari in computer grafica Tax free Film, Ilaria Tontardini, docente di Storia dell’illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna e parte dell’associazione Hamelin, che organizza il festival di fumetto BilBOlbul, e Carlotta Viviani, art director di Rizzoli Scuola.
Il termine per l’invio delle opere, inizialmente previsto per il 30 novembre è stato prorogato al 7 dicembre 2021.
Tutte le informazioni per partecipare sono qui.
Il progetto grafico per la comunicazione dell’Annual 2022 sono di Giulia Masia, Alessandro Ventrella, Massimiliano Aurelio e Anna Rossi.
Le illustrazioni sono di Daniela Iride Murgia (per l’Annual, e per tutte le categorie del concorso), dell’indimenticato Sergio Toppi (per la grafica del concorso a lui dedicato) e di Giulia Masia (per il premio Lyra).
