Un libro racconta ispirazioni e processo creativo della grande designer Louise Fili

Chi conosce l’opera, lo stile e la lunga e pluripremiata carriera della grande designer statunitense Louise Fili sarà sicuramente d’accordo con me nel dire che i primi tre elementi che vengono in mente, pensando ai suoi lavori, sono: cibo, lettering vintage e Italia.
Certo, se ne potrebbero poi aggiungere mille altri — eleganza, sapore, insegne, libri (vedi le sue meravigliose copertine per la collana BUR di Rizzoli in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia) — ma quei tre già dicono praticamente tutto, e c’è uno specifico episodio nella vita della progettista che li ha portati a galla tutti assieme.

Louise Fili
Inspiration and Process in Design
EDITORI
Moleskine Books
Princeton Architectural Press
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Erano gli anni ’60 e la giovane Louise, all’epoca sedicenne, arrivava per la prima volta nel nostro paese insieme ai suoi genitori, entrambi italiani immigrati negli Stati Uniti.
Atterrata a Milano — come ebbe a raccontare alla rivista The Great Discontent —, poco dopo essere uscita dall’aeroporto si imbatté in una pubblicità in cui si vedevano due innamorati, catturati in un appassionato bacio, e la scritta Baci Perugina.
«Sapevo che Baci significava “kisses”, ma non sapevo affatto che si trattasse di pubblicità» ricordò Fili molti anni dopo. «Non importava; ne rimasi colpita. Fu per me un’epifania a tre vie, perché è stato allora che mi sono innamorata della tipografia, del cibo e dell’Italia, tutto in una volta. Non sapevo ancora cosa fosse il graphic design, ma l’avrei scoperto in seguito».
Quel “seguito”, come sappiamo, è stato splendente: dopo un esordio nello studio del grande Herb Lubalin, dove arrivò a essere senior designer, Louise Fili lavorò per più di 10 anni come art director della casa editrice Pantheon Books, disegnando almeno un paio di migliaia di copertine, finché nel 1989 abbandonò quell’attività e aprì il proprio studio, che tuttora è uno dei più importanti a livello internazionale ed è specializzato in grafica e packaging legati al mondo del cibo e delle bevande, tra prodotti, marchi e locali.

Ma se il frutto della creatività e del sudore di questa straordinaria autrice è sotto agli occhi di chiunque voglia esplorarne l’intensa attività, che l’ha portata a ottenere tutti i principali premi del settore e ad essere introdotta nella prestigiosa “Hall of Fame” dell’Art Directors Club, sotto alla pur luminosa superficie c’è ancora molto da esplorare, ed è ciò che fa un libriccino nato dalla collaborazione tra Moleskine Books e Princeton Architectural Press. Si intitola Louise Fili. Inspiration and Process in Design e — come suggerisce il sottotitolo — va appunto ad indagare quelle che sono le ispirazioni e i processi creativi che stanno dietro ad alcuni tra i progetti della designer.

“Louise Fili. Inspiration and Process in Design”, Moleskine Books / Princeton Architectural Press, 2021
(foto: Frizzifrizzi)

Interamente in lingua inglese — ma assai semplice da capire, anche perché i testi sono pochi — il libro si articola in sette sezioni tematiche che partono dalle curiose pagine di copyright, cui Fili dà la forma di oggetti, simboli ed esseri viventi, e arrivano fino al packaging, passando per i lavori legati ai ristoranti, il remake di alcune immagini coordinate, i logo, i caratteri tipografici e i libri.
Ogni progetto è raccontato dalla stessa autrice, che spiega come sono nate le idee, come si sono trasformate nel tempo, quali i problemi che si sono presentati, come sono stati risolti.
Come per tutti i volumi della collana Inspiration and Process, di cui anche questo fa parte, sembra di poter sbirciare nella testa della designer, di orientarsi tra i suoi pensieri, di vedere le cose attraverso i suoi occhi e di assorbire almeno una parte di quello che è il suo metodo (personalmente sono rimasto incantato dalla mappa piena di appunti fatta da Fili per andare a fotografare le insegne di Parigi per il suo libro Graphique de la rue).

Pieno di immagini, Louise Fili. Inspiration and Process in Design è introdotto da una prefazione e da un’intervista, entrambe firmate da Steven Heller, che non è solo un grande designer e uno dei più conosciuti e prolifici scrittori e curatori di design che ci siano, ma anche il marito di Fili da più di 35 anni, colui che la conosce meglio di chiunque altra e di chiunque altro, e che tuttavia rivela di continuare a rimanere sorpreso dai suoi lavori e soprattutto dai suoi bozzetti, grandi protagonisti del libro.
«Lo schizzo è l’anima di un progetto» dice la designer, che è solita disegnare sempre con la sua fidata matita, una Blackwing, che usa da anni per dar forma alle sue idee.

“Louise Fili. Inspiration and Process in Design”, Moleskine Books / Princeton Architectural Press, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Louise Fili. Inspiration and Process in Design”, Moleskine Books / Princeton Architectural Press, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Louise Fili. Inspiration and Process in Design”, Moleskine Books / Princeton Architectural Press, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Louise Fili. Inspiration and Process in Design”, Moleskine Books / Princeton Architectural Press, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Louise Fili. Inspiration and Process in Design”, Moleskine Books / Princeton Architectural Press, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Louise Fili. Inspiration and Process in Design”, Moleskine Books / Princeton Architectural Press, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Louise Fili. Inspiration and Process in Design”, Moleskine Books / Princeton Architectural Press, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Louise Fili. Inspiration and Process in Design”, Moleskine Books / Princeton Architectural Press, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Louise Fili. Inspiration and Process in Design”, Moleskine Books / Princeton Architectural Press, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Louise Fili. Inspiration and Process in Design”, Moleskine Books / Princeton Architectural Press, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Louise Fili. Inspiration and Process in Design”, Moleskine Books / Princeton Architectural Press, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Louise Fili. Inspiration and Process in Design”, Moleskine Books / Princeton Architectural Press, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Louise Fili. Inspiration and Process in Design”, Moleskine Books / Princeton Architectural Press, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Louise Fili. Inspiration and Process in Design”, Moleskine Books / Princeton Architectural Press, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Louise Fili. Inspiration and Process in Design”, Moleskine Books / Princeton Architectural Press, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Louise Fili. Inspiration and Process in Design”, Moleskine Books / Princeton Architectural Press, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Louise Fili. Inspiration and Process in Design”, Moleskine Books / Princeton Architectural Press, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Louise Fili. Inspiration and Process in Design”, Moleskine Books / Princeton Architectural Press, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
“Louise Fili. Inspiration and Process in Design”, Moleskine Books / Princeton Architectural Press, 2021
(foto: Frizzifrizzi)
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