È tipografia – Lettere di carattere: a Reggio Emilia una mostra curata da 7 studentesse

Cosa è la tipografia?
Dentro a una parola — di origine greca (týpos + graphía, cioè colpo, impronta, marchio + scrittura) ma in realtà coniata solo nel ‘400 — vivono almeno tre significati.
Tipografia è il sistema di stampa che in occidente nasce nel 1450 grazie a Gutenberg e ai suoi caratteri mobili; tipografia è l’arte, l’attività della composizione e della stampa; e tipografia è anche l’officina, il laboratorio o lo stabilimento in cui si stampa.
Dunque tecnica, disciplina e luogo.

COSA
È tipografia – Lettere di carattere
QUANDO
1 – 10 ottobre 2021
DOVE
Via Roma, Reggio Emilia

Dato per assodato questo, viene da chiedersi: com’è la tipografia?
A questa domanda prova a rispondere una mostra organizzata da sette studentesse della Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia. Loro sono Linda Casali, Virginia Catellani, Vittoria Coletta, Noemi Ferri, Margherita Mirandola, Marika Rossi e Irene Spaggiari, frequentano il corso di Progettazione Grafica e Visual Design tenuto da Marco Appiotti e Alessia Planeta, e hanno ideato e curato l’esposizione dal titolo È tipografia – Lettere di carattere, mettendo ben in chiaro, nero su bianco — o bianco su nero — che la tipografia è sperimentale, è formale, è allineata, è sbandierata, è lineare, è graziata, è grottesca, è aguzza, è informativa, è espressiva, è equilibrata, è scomposta, è rigorosa, è creativa, è cubitale, è invisibile, è ineludibile, è leggibile, è illeggibile, e soprattutto è ovunque: per strada, in casa, a scuola, online.

Da qui l’idea di una mostra ibrida e diffusa.
Ibrida perché è sia online — sul sito e su Instagram — che offline.
Diffusa perché si articola in diversi luoghi lungo una stessa strada, Via Roma, nel centro di Reggio: lungo la via ci saranno delle installazioni, mentre tra le aule della Scuola Comics (al numero 20) si potranno vedere le esercitazioni attraverso le quali Casali, Catellani, Coletta, Ferri, Mirandola, Rossi e Spaggiari hanno iniziato a conoscere più da vicino le lettere; infine, in un miniappartamento (al numero 49), coi caratteri tipografici si potrà fare un po’ di tutto: giocare, leggere, guardare la tv e pure lavarsi le mani.

(courtesy: È tipografia)

«L’intenzione della mostra è divulgativa» spiegano le sette studentesse: «i caratteri tipografici ci circondano in ogni momento della nostra giornata e tutti ne fruiscono molto spesso in modo inconsapevole. È tipografia è quindi una mostra sui “font”: la loro storia, la forma delle lettere, i type designer che li hanno progettati, gli svariati usi. Tutti aspetti che abbiamo cercato di proporre in maniera curiosa e non accademica. Inoltre alcuni elaborati/installazioni ideati da noi suggeriranno utilizzi inusuali e creativi».
Se la parte “fisica” del progetto inaugurerà il 1º ottobre e si concluderà il 10, quella digitale è già pienamente attiva, tanto che sul sito letteredicarattere.it è anche possibile scaricare texture tipografiche e disegnare lettere con dei pixel giganti.

«La tipografia è molte cose» dicono Casali, Catellani, Coletta, Ferri, Mirandola, Rossi e Spaggiari, «ed è pure femminile. In un settore che è ancora molto maschile, questa mostra è nata dalla testa di sette ragazze. Ma è stato anche un lavoro di collaborazione: la guida dei docenti Marco Appiotti e Alessia Planeta, i docenti ed ex-studenti (Denis Burani, Stefano Casolari, Elisabetta Cavalieri, e Luca Zecchi) che ci hanno dato una mano su competenze che stiamo ancora sviluppando (iniziamo ad ottobre il terzo ed ultimo anno), il sostegno di Scuola Comics».

Ad accompagnare l’esposizione ci sarà inoltre un incontro — previsto per il 2 ottobre dalle 15.30 alle 17:30, presso la scuola, in via Roma 20 — con Fabrizio Schiavi e Alessandro “Jumbo” Manfredini, che negli anni ’90 lanciarono una delle prime fonderie digitali italiane, Fontology, di cui racconteranno la storia, moderati dalla ricercatrice della comunicazione visiva Monica Pastore (il talk, organizzato da Delicatessen Design Studio, è gratuito ma a numero chiuso: è necessario prenotarsi scrivendo a [email protected]).

(courtesy: È tipografia)
(courtesy: È tipografia)
(courtesy: È tipografia)
(courtesy: È tipografia)
(courtesy: È tipografia)
(courtesy: È tipografia)
(courtesy: È tipografia)
(courtesy: È tipografia)
(courtesy: È tipografia)
(courtesy: È tipografia)
Un messaggio

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