In soli sette anni il festival bolognese Fruit Exhibition, dedicato alle autoproduzioni editoriali, alle riviste indipendenti e ai libri d’arte, si è ritagliato il ruolo di evento centrale nel panorama italiano, diventando un punto di riferimento sia nazionale che internazionale, riuscendo a portare a Bologna alcuni tra gli editori e i progetti di arte visiva più interessanti a livello mondiale.
La nuova edizione sarà quella dell’evoluzione: l’inizio di un nuovo viaggio che partirà innanzitutto da uno spostamento temporale. Se negli ultimi quattro anni il festival coincideva con quel gigantesco contenitore che è Art City, a fine gennaio/inizio febbraio, Fruit Exhibition n.8 strappa qualche pagina dal calendario e si posiziona a fine maggio, in piena primavera, non a caso la stagione della rinascita.
L’editoria di viaggio, insieme alla cultura visiva urbana, saranno i due temi principali attorno ai quali ruoterà l’evento.
Da pochi giorni è uscita la call per gli espositori, rivolta a editori indipendenti, illustratori, grafici e tipografi.
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