Il nuovo numero di Slanted è dedicato alla scena creativa di Dubai

Ogni sei mesi parte della redazione della casa editrice tedesca Slanted si sposta in blocco in un’altra nazione o in una specifica metropoli, e rimane lì per conoscere e studiare i designer più interessanti del luogo, entrando in contatto con loro, raccogliendo materiale, facendo interviste, provando dunque a raccontare — in presa diretta o quasi — la scena creativa locale, che poi diventa il soggetto di una nuova uscita di Slanted Magazine, semestrale che dal 2014 a oggi ha pubblicato monografie sulla grafica e la tipografia di paesi come la Svizzera e il Portogallo, e città come Istanbul, Parigi, New York, Varsavia, Helsinki, Atene e Tokyo.

La scorsa primavera sui biglietti aerei della redazione di Slanted c’era scritto Dubai, città nata praticamente dal nulla, in mezzo al deserto, grazie ai petroldollari, e spesso al centro di polemiche per via della crescita a ritmi serratissimi, delle imposizioni religiose, delle violazioni dei diritti umani. Qualcosa, però, seppur più lentamente rispetto ai grattacieli e ai resort di lusso, sta cambiando, e lo sta facendo grazie alla cultura.

Scrivono i giornalisti di Slanted nei risguardi del nuovo numero: «Dubai è stata spesso descritta come un grande hotel di passaggio — tutti stanno lì con già in testa una data per il check-out. […] Ma qualcosa di importante è successo negli ultimi anni: la cultura! Dubai e le città lì attorno sono arrivate a capire che anche il lusso a sette stelle e il sole esentasse siano poca cosa senza cultura. Se un tempo Dubai cercava di attirare l’attenzione del resto del mondo con hotel subacquei e piste da sci nel deserto, oggi la nuova parola d’ordine tra i leader è design».

A sostegno della tesi ci sono 256 pagine che vedono come protagonisti studi creativi, grafici, tipografi e illustratori che dimostrano come la scena, seppur spesso poco conosciuta da noi occidentali, sia in realtà viva e piena di fermento.

In allegato alla rivista, che si può acquistare online, c’è anche un libriccino dedicato ad alcuni tra i più interessanti caratteri tipografici usciti di recente.