Di “giornate mondiali de…” ce ne sono molte. Fin troppe, in effetti, per poter sperare di catturare l’attenzione del pubblico. Ma durante iniziative come queste nascono spesso progetti interessanti, come quello che hanno realizzato in Slovenia lo scorso 15 settembre, in occasione del World Cleanup Day.
Nato con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei rifiuti, il World Clean Day ha coinvolto 15 milioni di volontari e attivisti di ben 158 paesi, impegnati a ripulire strade, parchi, spiagge, boschi, interi quartieri (qua alcune foto delle azioni intraprese, dalla Tanzania all’Ucraina, dal Camerun a Hong Kong, dalla Svizzera al Nepal).
In Slovenia, l’agenzia di comunicazione Futura, insieme al gruppo Ecologisti senza frontiere e a tanti volontari, ha avuto l’idea di utilizzare parte della spazzatura raccolta per disegnare un font, che hanno ribattezzato il font più pulito del mondo.
Fotografando le lettere e digitalizzando il risultato, il carattere è stato messo online e reso liberamente scaricabile da chiunque.
L’alfabeto è quello sloveno, quindi mancano alcune lettere — la Q, la W, la X e la Y. Ma in questo caso più che il risultato pratico è interessante tutto ciò che c’è dietro: intuizione, motivazione, processo creativo.