Trovare un compromesso.
In Italia è difficile solo se si tratta di trovare un accordo tra le parti, mentre se cerchiamo una persona che abbia fatto patti con il diavolo (o con un altro simile compare in affari), diventa decisamente più semplice.
Io che l’anno scorso ho fatto un compromesso l’ho dovuto fare per comprarmi casa, vorrei essere perentorio e rigidissimo: non mi sembra ci sia nulla di adulto nel cercare una mediazione a tutti costi. Ci sono cose, infatti, su cui non si può e non si deve transigere. Mai.
Ogni tanto uno potrebbe sentirsi autorizzato dalle condizioni al contorno, piuttosto che pensare che la propria azione non faccia la differenza o che siamo persi irrimediabilmente. Che le idee e le belle parole debbano fare spazio alle soluzioni pratiche e allo sporcarsi le mani.
Avete capito a chi sto pensando? A quali bei personaggi corre il mio pensiero in questo autunno che spero sarà molto caldo?
Vi sbagliate, non penso a Salvini o a Di Maio, ma penso a tutti noi.
Vorrei ritornassimo tutti ragazzi e non cedessimo a nessun compromesso. Vorrei che ci fossero dei giovanissimi a leggere queste cose, e che ci facessero vedere loro come si fa a non fare accordi, bensì ad andare dritti per quello che si sente, si crede e si vuole.
POST SCRIPTUM
Questo bisticcio va, giustamente, alla mia nuova vicina di casa Elisabetta Porcinai. Fotografa, autrice, artista visiva e nuova arrivata in quella zona 8 di Milano che sogna Parigi con le strade e guarda al mondo con il cuore.