Craig Oldham dà consigli onesti a giovani grafici

Cosa fa grande un graphic designer?
Come trovo il mio primo lavoro?
E se mando tutto in vacca?
Che diavolo dovrei fare?
Come approccio un brief?
Come si tratta coi clienti?
Le mie opinioni contano qualcosa?
Quand’è che dovrei aprire la mia agenzia?
Dovrei andarmene in solitaria?
Come posso continuare a migliorarmi?

Sono alcune delle domande che — insieme agli interrogativi sui massimi sistemi, sulle relazioni sentimentali e sul senso della vita — assillano i giovani designer appena usciti dalle scuole di progettazione grafica.

Le risposte, poi, sarà la stessa vita a fornirle. Tra alti e bassi, vittorie e sconfitte, medaglie e denti rotti. Oppure i tanti video con le lezioni ad alto tasso d’ispirazione dei guru del proprio settore.
Se però si ha il pelo sullo stomaco abbastanza fitto per poter digerire la brutale onestà, allora potrebbe tornare utile Oh Sh*t… What Now?: Honest Advice for New Graphic Designers.

Il titolo, com’è evidente, spiega benissimo di che si tratta: un libro di consigli sinceri per chi sta appena iniziando ad intraprendere la carriera del graphic designer.

L’autore, Craig Oldham, è un professionista britannico pluripremiato (ho già parlato di lui, in passato, per un volume sulle t-shirt dei calciatori e uno sulla scrittura a mano di alcuni tra i più grandi grafici del mondo), dotato di grandi dosi di ironia e di una conoscenza profonda del mestiere.

In 128 pagine Oldham offre risposte e consigli su temi come la scuola, i portfolio, il lavoro, l’attività di freelance, il processo creativo e lo sviluppo personale.
Oh Sh*t… What Now? si acquista anche su Amazon.