C’è qualcosa di ancora più rivoluzionario, nostalgico, quasi altezzoso del regalare giochi da tavola nell’era delle app, dei touch screen e della realtà virtuale, ed è donare a qualcuno questo set di “giochi di carta”, da fare cioè semplicemente utilizzando una penna o una matita.
Opera di Fredericks & Mae, studio di design e marchio specializzato in rivisitazioni “da designer” di giochi tradizionali (di loro ho già parlato in passato), Paper Games è un pacchetto di cinque blocchetti quadrati, stile bloc notes, ma con stampate sopra le griglie per giocare ad altrettanti passatempi tipo tris.
Ammetto la mia ignoranza rispetto a questa tipologia ludica e, a parte il classico filetto, che qua è in versione 3D (ho scoperto tra l’altro che esistono innumerevoli varianti del tris, che gli anglosassoni chiamano tic tac toe, tra cui quella quantica), non conoscevo gli altri, ovvero Dots & Boxes, Hex, Hedron e Nim — ad ogni modo sul retro di ogni blocco ci sono le istruzioni.
Paper Games si ispira a una serie di prodotti simili lanciati negli anni ’70 dalla 3M, i Paper & Games for Travel & Leisure, pensati per intrattenere i ragazzini (e non solo) durante viaggi e vacanze.