Negli anni ’80, quando in Giappone fu avviata la produzione del RISO Printer-Duplicator, i tecnici della Riso Kagaku Corporation non potevano certo immaginare che vent’anni dopo la loro “fotocopiatrice” (in realtà figlia illegittima dell’improbabile matrimonio tra la stampa offset e la serigrafia) sarebbe diventata uno degli strumenti preferiti dagli illustratori e dai piccoli editori indipendenti di tutto il mondo — esattamente come gli inventori della rivoluzionaria Xerox 914 non potevano sapere che appena otto anni dopo la messa in commercio della loro macchina, un signore di nome Bruno Munari avrebbe spiegato al mondo come utilizzarla per fare arte.
Dei motivi principali della “resurrezione” e riconversione del RISO Printer-Duplicator (per gli amici risograph) da strumento da ufficio a mezzo creativo ho già parlato in passato: la rapidità e la buona qualità offerte dalla macchina; un fiorente mercato dell’usato parallelo a quello ufficiale; una certa imprevedibilità dei risultati di stampa e la possibilità di sfruttare tale imperfezione per sperimentare.
A documentare questo vero e proprio rinascimento della stampa risografica e delle sue tante possibilità è arrivato un nuovo libro intitolato Risomania, ideato da Luca Bendandi di Vetro Editions e scritto da John Z. Komórki (mentre lo splendido design del volume è opera di Luca Bogoni).
Gli autori, oltre a raccontare la storia del RISO Printer-Duplicator e della duplicazione attraverso la tecnica dello stencil più in generale (vedi ad esempio il ciclostile o il duplicatore Gestetner), hanno affrontato il tema dalla teoria alla pratica, soprattutto andando a cercare quelli che sono alcuni tra i migliori esempi di ciò che si può fare oggi con la risograph, presentando le opere di numerosi artisti e studi creativi — tra cui diverse vecchie conoscenze di Frizzifrizzi come Eleonora Marton, Hato Press, Print Club Torino, Riso Club, Sigrid Calon — alle prese con poster, fanzine, cartoline, libri…
Risomania si può acquistare su Amazon, sia nell’edizione in inglese che in francese.












