Fosse soltanto una questione di costi e di resa, probabilmente la risografia non avrebbe attratto così tanti “discepoli” nel mondo delle arti visive come invece è successo in questi ultimi dieci anni o giù di lì. Quel che ha reso così popolare la stampa in risograph è invece la (non così remota) possibilità di errore, quelle piccole ma sensibili differenze che, copia dopo copia — proprio come in serigrafia — rendono ogni stampa pressoché unica.
Sperimentare, imparare a gestire l’imponderabile è dunque uno dei requisiti fondamentali per tirare fuori il meglio da questo tipo di processo.
Ma esistono anche dei libri che danno ottimi consigli: un paio di anni fa segnalai questo piccolo capolavoro, che però purtroppo è andato ormai esaurito.
Ora arriva invece, addirittura dall’esotica Tapei, questa nuova pubblicazione, che s’intitola The Imperfection Booklets e si compone di due libriccini, uno che spiega per filo e per segno tutte le caratteristiche della stampa in risograph e l’altro che mostra praticamente le combinazione tra diversi tipi di carte e di inchiostri.
Realizzati dallo studio creativo e stamperia O.OO, le due pubblicazioni sono frutto delle conoscenze e delle esperienze accumulate finora stampando sia per loro stessi che per i clienti.
Prodotti in edizione limitata, si acquistano qui.

(fonte: odotoo.com)

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