Quei “libri che ti fanno comprare altri libri” sono la croce e delizia dei bibliofili. Croce per il conto in banca (ci segnalano i lettori su Facebook che pure noi, ultimamente, siamo complici di svariati dissanguamenti), delizia per chi soffre di completismo e ama testare il carico massimo degli scaffali della libreria.
One hundred great books on typography è uno di quei casi. Ne acquisti uno e — come da titolo — ti porti automaticamente a casa anche la voglia di comprarne altri 100, perlomeno questo è l’effetto che dovrebbe avere sui designer e soprattutto su chi si occupa di caratteri tipografici.
Agata Toromanoff, storica dell’arte, autrice e grande esperta di pubblicazioni su arte e design (ho parlato di un altro suo libro di recente, dedicato alle sedie realizzate dagli architetti) è andata a spulciarsi tutti i testi fondamentali del passato e le nuove pubblicazioni relative alla tipografia per stilare una lista dei 100 volumi da avere assolutamente, ciascuno presentato attraverso alcune immagini e un testo che spiega perché non può mancare nei suddetti — poveri, affaticati — scaffali di professionisti e appassionati.