Cruente amputazioni e minuziosissime tavole anatomiche, colorate litografie botaniche e bizzarre malattie, serissime classificazioni di flora e fauna e mostri leggendari. Se oggi il fantastico e lo scientifico si incrociano esclusivamente nelle opere di finzione, fino alla fine del XIX Secolo non erano rari i chimici che portavano avanti studi d’alchimia, inoltre gli anatomisti saccheggiavano cadaveri dai cimiteri, i chirurghi operavano senza anestesia — e non di rado ammazzavano i pazienti prima delle malattie e delle ferite da curare—, i geologi stimavano la nascita della Terra in un ventaglio di anni che andava dai 4000 ai pochi milioni, gli zoologi andavano a caccia di sirene e di animali leggendari.
Scienza e meraviglie impossibili andavano quindi a braccetto e si ritrovavano fianco a fianco sui manoscritti e negli scaffali delle wunderkammer dei collezionisti.
Da qui l’idea della Hagströmerbiblioteke — la biblioteca del Karolinska Institutet di Stoccolma (quello che assegna il Premio Nobel per la Medicina, per intenderci) interamente dedicata agli antichi testi di medicina e di scienze — di lanciare sul web una sezione denominata appunto Wunderkammer, piena di antiche tavole illustrate tratte da opere che risalgono fino al 1500.
Classificate per epoca, per tecnica (litografia, mezzatinta, incisione, acquerello…), per argomento (animali, belve, bambini, amputazioni, cadaveri, dermatologia, solo per citarne alcune) e addirittura per “emozione” (assurdo, artistico, colorato, umoristico, indecente, doloroso, strano…) le opere sono tutte da scoprire e per molte di esse, oltre a titolo e autore, vengono riportate anche informazioni curiose. Inoltre, quando disponibile per la consultazione online, c’è anche il link al libro da cui sono tratte, come ad esempio questa bellissima Storia naturale dei denti umani dei primi dell’800.