Fondata nel 1972 dalla textile designer Susan Meller, la Design Library è il più grande archivio mondiale di pattern, con qualcosa come più di 7 milioni di esemplari, tutti conservati negli enormi spazi di un vecchio mulino ristrutturato e riconvertito poco fuori New York.
Meller e suo marito hanno cominciato con una collezione molto più piccola — raccoglievano antichi pattern e ad un certo punto hanno iniziato a spenderci tempo, denaro e fatica, acquisendo altre collezioni, andando a rintracciare pezzi molto rari, soprattutto classificando instancabilmente ogni singolo esemplare — e con gli anni hanno creato quello che è diventato il massimo punto di riferimento per chi è in cerca di ispirazione o per chi vuol far ricerca.
Un paio di anni fa è uscito anche un video che mostra l’interno del luogo e che lascia davvero a bocca aperta.
https://www.youtube.com/watch?v=g9hLI9nwgeo
Oggi, anche se Susan Meller non è più alla guida del progetto (la Design Library è stata acquisita nel 2002 da Peter Koepke, a sua volta collezionista e per 12 anni al lavoro nell’archivio), l’attività prosegue e la richiesta, da parte di designer di ogni campo (tra gli assidui frequentatori ci sono i creativi di marchi come Calvin Klein, Oscar de la Renta e Nike) è sempre altissima.
I milioni di pezzi, che comprendono campioni di tessuto, dipinti e carte da parati, vanno dalla metà del ‘700 ad oggi e sono ordinati in centinaia di categorie, in base al periodo storico, il tipo di motivo, il supporto, la tecnica, il movimento artistico…
E se ovviamente nessun video e nessun libro potranno mai sostituire l’esperienza di girare tra gli innumerevoli scaffali, esplorare gli archivi, saggiare i materiali con le dita, per chi vuole portarsi a casa perlomeno un “pezzettino” della Design Library l’editore Phaidon ha da poco pubblicato un libro, Patterns: Inside the Design Library, che racconta la collezione e ne mostra un piccola, rappresentativa selezione in un volume di oltre 300 pagine con più di 500 illustrazioni.