A come Archimede, B come Boyle, C come Curie, D come Doppler, T come Tesla.
Chiaro che si parla di scienza, che la giovane graphic designer indiana Khyati Trehan — di base a Nuova Delhi e da poco laureatasi al National Institute of Design di Ahmedabad — ha deciso di celebrare con un alfabeto illustrato in cui ciascuna lettera, oltre a partire da una famiglia differente di caratteri tipografici e ad essere l’iniziale di uno dei grandi scienziati/inventori, rappresenta anche una scoperta o, appunto, un’invenzione: dalla vite idraulica di Archimede all’iconoscopio di Zworykin (un tubo elettronico che trasmette immagini in movimento, quindi se ora passi le serata a twittare di trasmissioni tv devi ringraziare anche il buon Vladimir Koz’mič Zvorykin).
Al bel lavoro di Trehan, intitolato The beauty of scientific diagrams, mancano all’appello la P, la Q e la X, alle quali la designer è riuscita ad associare i nomi ma non i diagrammi che poi avessero l’aspetto delle lettere in questione.













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