I lettori più affezionati di Frizzifrizzi dovrebbero ormai conoscere piuttosto bene B Comics: ne abbiamo parlato da prima ancora che uscisse, a partire dal “più bel comunicato stampa di sempre”, per poi mostrare sia il primo che il secondo numero di questa pubblicazione a fumetti formato magnum, ciascuna intitolata con un’onomatopea—a rappresentare la sonora e sottile linea rossa che lega i fumetti realizzati da alcuni tra i migliori talenti italiani (crack! per il n.1, come qualcosa che si rompe ma anche per il fallimento, e un più mangereccio gnam! per il n.2).
Sono in tutto 23 gli autori che hanno prestato le loro matite, le chine, i colori, le gabbie, gli spazi bianchi e le storie per i due volumoni usciti finora, e ovviamente quel che è arrivato poi su pagina è solo la proverbiale punta dell’iceberg di tutto il lavoro che c’è dietro.
E il backstage, il making of, la fatica, l’ingegno, il sudore, i ritocchi, i stravolgimenti, il processo creativo che hanno portato al risultato finale sono i protagonisti di questa esposizione intitolata appunto B comics • Backstage, che oltre a mostrare 230 lavori, tra disegni e bozzetti, vedrà come protagonisti anche gli stessi materiali di lavorazione, e cioè cianografiche, matite, pennelli, pennarelli, bombolette, inchiostri, tubetti di acrilico, pennini, penne grafiche, fotocopie e persino una selezione delle mail tra gli editori—ovvero Ifix—e gli autori.
La mostra, che inaugura il 10 giugno e rimane aperta fino al 2 luglio, è ospitata negli spazi di Studio Pilar.
[cbtabs][cbtab title=”INFO”]B comics • Backstagela mostra
QUANDO: 10 giugno — 2 luglio 2016
DOVE: Studio Pilar | via Panfilo Castaldi 16, Roma
INFO: Facebook[/cbtab][cbtab title=”MAPPA”][/cbtab][/cbtabs]