Per chi non ha fortuna di avere vecchie cantine da svuotare, vecchie zie in vena di lasciare anticipatamente l’eredità in forma di ninnoli, catenine, anelli, servizi buoni, servizi meno buoni e souvenir di antichi viaggi esotici o di abitare in zone come la mia, in cui di tanto in tanto incappi in veri e propri tesori d’artigianato o di design abbandonati nottetempo accanto ai cassonetti della spazzatura, per fortuna che ci sono i mercatini.
Supertradizionali, parrocchiali, equi(i) e solidali, filantropici, veganpropagandisti, impegnati, etnici, finto-etnici, hipsterici, sciccosi, tristanzuoli, stucchevoli e ipercalorici, tunz-tunzanti o smanettoni, ce n’è per tutti i gusti, soprattutto a ridosso delle feste di Natale.
E a Milano quest’anno ce n’è uno nuovo (per l’etichettatura mi affido a te, caro lettore, che andrai e mi saprai dire, ma gli attrezzi vecchia scuola del manifesto promettono bene) e si chiama #irobivecchi.
Si va per comprare ma anche per vendere. Si va pure solo per vedere (ché c’è anche il live painting a cura di Premiata Seriografia), il tutto negli spazi di Frida, in zona Isola.
[cbtabs][cbtab title=”INFO”]#irobivecchiSNAPSHOTStemporary shop di oggetti vintage, design, complementi d’arredo, curiosità, second hand
QUANDO: 5 — 6 dicembre 2015
DOVE: Frida Isola | via Pollaiuolo 3, Milano
INFO: Facebook
[/cbtab][cbtab title=”MAPPA”][/cbtab][/cbtabs]