Chi sta a Palermo, o bazzicherà da quelle parti nei prossimi giorni, aguzzi la vista perché tra gli storici mercati del capoluogo siciliano, tra voci e odori e colori, qualcosa di meraviglioso andrà in scena. Non in maniera evidente e clamorosa (da qui l’invito a guardar bene), piuttosto sarà qualcosa di delicato e poco rumoroso, che avrà il sapore dello sguardo attento di chi esplora, il rumore del fruscio della carta, il fascino del segno che ritrae le storie raccolte per strada.
Protagonista di quest’evento “diluito” in diversi giorni sarà l’illustratrice campana Marta Iorio, che negli ultimi mesi sta girando l’Italia coi suoi workshop dedicati ai pattern e che dal prossimo 24 ottobre sarà appunto a Palermo per lavorare in collaborazione con Edizioni Precarie, una piccola, magica realtà specializzate in prodotti editoriali artigianali realizzati utilizzando la carta alimentare—quella utilizzata nei mercati della città, nelle pescherie, nelle macellerie, salumerie, panetterie, per incartare i cibi.
La residenza—“precaria” sottolinea Carmela, fondatrice delle omonime edizioni—consiste in un laboratorio di due giorni (qua tutte le informazioni) e successivamente nella realizzazione di una serie di pubblicazioni in edizione limitata create—mi ha raccontato Carmela—«miscelando la poesia dei suoi pattern allo spirito intensamente precario e palermitano delle carte alimentari, dei mercati storici, della frutta, della verdura, dei vicoli e di ciò che troveremo in giro, un lavoro a due mani (destre)».
Lavoro che poi sarà presentato il 31 ottobre presso Bed and Book, nuovo B&B dedicato ai libri.