Si chiama semplicemente The Quarterly, il trimestrale. E per avere il coraggio di fare una scelta tanto umile e anonima quanto sprezzante e altezzosa bisogna avere le spalle larghe. Larghe quanto può averne uno dei portali che da più di una dozzina d’anni è uno dei punti di riferimento mondiali della cosiddetta design community—quella che quando i giornalisti ancora snobbavano i blog, e i social network per come li conosciamo oggi erano solo agli inizi, si riuniva già attorno a una serie di siti per scambiarsi informazioni, discutere di lavoro e di facezie, altruisticamente far conoscere il lavoro dei colleghi. Larghe, soprattutto, quanto possono esserle quelle di un sito che vede tra i suoi fondatori una leggenda vivente come Michael Bierut.
Il sito in questione è The Design Observer, che oltre ad aver di recente completamente rinnovato il layout per venire incontro ai nuovi formati di lettura (leggi mobile), in vena di novità ha annunciato qualche giorno fa l’uscita di The Quarterly, un progetto interamente dedicato all’approfondimento di tematiche solitamente prese “sotto gamba” dal mondo del design.
Il primo numero, ad esempio, è interamente dedicato al tema dell’acustica, esaminando—cito—“nuovi modi di considerare il suono come una parte vitale del design”. Mentre il secondo, già in preparazione, sarà focalizzato sul concetto di tagging—e già fremo di curiosità nel vedere come lo affronteranno.
