Di Thomas Yang, designer di Singapore e ciclista appassionato, ho parlato quasi un anno fa, presentando i poster prodotti dal suo marchio 100copies e realizzati inchiostrando gli pneumatici delle biciclette per “disegnare” alcuni tra i monumenti e gli edifici più famosi del mondo.
Nel frattempo Yang ha sfornato altre serie di stampe, tra cui la nuovissima Bikemoji, evidentemente ispirata agli emoji, le “faccine” che utilizziamo ogni giorno sui social network, nelle chat e nelle applicazioni per i messaggi.
Invece dei pixel, però, questi poster nascono accostando le varie parti di una bici, dalla catena ai pedali, dal manubrio alla forcella, dal sellino alla ruota.
Acquistabili singolarmente o in un set di quattro stampe (con i più comuni tra gli emoji: LOL, WTF, OMG, GR8—se hai bisogno di una traduzione per gli acronimi chiedi direttamente a figli o nipoti), sono tutti in edizione limitata di 100 copie (da qui il nome del marchio).











