A(ri)proposito di Wes Anderson, del suo ultimo film The Grand Budapest Hotel, di un personaggio come Zero Moustafa — il giovane facchino — e soprattutto delle scene in cui le ambientazioni vengono tagliate “in sezione” (vero feticcio di Anderson, ripreso dalle case delle bambole, da tanti libri illustrati per l’infanzia — ti ricordi le case nei Barbapapà? — e dai videogame adventure), un gruppo di studenti del New York University’s Game Center ha creato Maquisard, videogioco gratuito per mac e pc che si ispira appunto alle ambientazioni del film e al “lobby boy”.
La storia non segue di pari passo quella della pellicola ma ne riprende l’estetica “pastellosa”, l’interior design dell’albergo e le musiche che accompagnano la narrazione, e ti mette nei panni di Zero, che deve scoprire quale degli ospiti è in realtà un agente segreto.