Quella della percezione e della classificazione dei colori è una scienza complicata: c’è di mezzo la fisica, c’è di mezzo la psicologia, c’è di mezzo soprattutto il fatto che i colori che chiami “primari” in un sistema non lo sono in un altro e tra mazzette, ruote cromatiche, mappe cromatiche e grafici cromatici, per la canadese Tracy Holmes, artista, designer, insegnante e madre, è facile cadere in confusione.
Proprio per questo la Holmes ha inventato un nuovo sistema, che si chiama BreakThroughColour e si basa su un enorme mazzo di 216 carte, a loro volta divisibili in sotto-mazzi che rappresentano le scale dei rossi, dei blu, dei gialli, dei verdi, dei ciano e dei magenta, oltre al bianco e al nero.
E dietro a ogni carta una piccola infografica spiega com’è composto il colore, con valori che vanno da 0 a 5, dove lo 0 è l’assenza e il 5 la presenza massima.
Ora, che questo semplifichi le cose è tutto da dimostrare ma dai 25.000$ già raccolti su Kickstarter in pochi giorni — oltre cinque volte il budget richiesto inizialmente dalla Holmes per mettere in produzione il progetto — è facile capire come l’idea abbia comunque fatto presa — sarà anche merito del fatto, credo, che il kit se non utile è quantomeno “bello da vedere e da avere”.
Oltre alle carte, BreakThroughColour si sviluppa anche con una serie di cubi, da costruire in casa con altre apposite carte disponibili nel kit, di cui c’è anche una versione semplificata con un mazzo da 41, invece che da 216.