Disegnarono abiti dalla fine degli anni ’50 fino ai primi anni ’80, vendendoli ai marchi che volevano stare al passo coi tempi o anticiparli, quei tempi — il loro motto era “Not yesterday’s but tomorrow’s fashions today”.
Erano in tre, Walter Teitelbaum, Leo Boren e Howard Steel, e insieme fondarono i Creators Studios, accumulando in oltre vent’anni decine di migliaia di bozzetti, parte dei quali sono stati ora donati alla New York Public Library, che ha provveduto a digitalizzarli e renderli liberamente consultabili online.
Un totale di 1067 illustrazioni che danno perfettamente l’idea di quale fosse l’estetica, quali fossero le linee, i volumi, le fantasie, i colori gli stili dominanti nella moda degli anni ’50 e ’60 (anche se non è difficile percepire i 70s in arrivo), arrivata a chi per lavoro e passione non si occupa di moda soprattutto attraverso film e serie tv — la stessa New York Public Library traccia un link con Mad Men.

(fonte: The New York Public Library)

(fonte: The New York Public Library)

(fonte: The New York Public Library)

(fonte: The New York Public Library)

(fonte: The New York Public Library)

(fonte: The New York Public Library)

(fonte: The New York Public Library)

(fonte: The New York Public Library)

(fonte: The New York Public Library)

(fonte: The New York Public Library)

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(fonte: The New York Public Library)

(fonte: The New York Public Library)

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(fonte: The New York Public Library)

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