
Abituàti a compiaciute stroncature e dottissime esegesi, sagaci sfanculate mezzo stampa e marchettare pacche sulle spalle, a entusiasmi copiaincollati da comunicati stampa e vendette tra le righe, non sembra vero di trovare riunite in una mostra e in un libro le purissime dichiarazioni d’amore letterarie di un intero plotone di artisti che invece di usar le parole hanno scelto ciascuno il proprio elemento naturale — il disegno, l’illustrazione, il fumetto — per recensire il libro, quel libro, il libro preferito, chiamiamolo il libro del cuore, quello che ti scombussola lo stomaco, t’intorpidisce le membra, che s’infila tra i pensieri e si istalla lì, donandoti superpoteri come il vedere cose là dove prima non c’erano.
A cura di Giancarlo Ascari, Cristina Taverna e Arianna Vairo, Booking mette insieme autori storici, grandi maestri, artisti leggendari, brillanti promesse e giovani leve in un progetto nato per avvicinare ai libri, durante le giornate del festival milanese Bookcity, anche un pubblico più abituato all’immagine che alla parola.

Una mostra, dunque, presso la galleria Nuages, oltre a un piccolo ciclo di incontri con alcuni degli artisti coinvolti e naturalmente un catalogo, in vendita durante l’esposizione, anche nelle varie sedi del festival.
Protagonisti, ciascuno a recensi(mmagina)re un libro: Altan, Paolo Bacilieri, Andrea Bruno, Luca Caimmi, Giorgio Carpinteri, Francesco Cattani, Cemak, Marco Corona, Flavio Costantini, Guido Crepax, Anna Deflorian, Giovanna Durì, Elfo, Folon, Beppe Giacobbe, Massimo Giacon, Gabriella Giandelli, Milton Glaser, Matteo Guarnaccia, Paolo Guidotti, Emanuele Luzzati, Franco Matticchio, Lorenzo Mattotti, Alice Milani, Umberto Mischi, Moebius, José Muñoz, Viola Niccolai, Roberto Perini, Marco Petrella, Giordano Poloni, Emiliano Ponzi, Cristina Portolano, Hugo Pratt, Andrea Rauch, Guido Scarabottolo, Sempé, Karel Thole, Gianluigi Toccafondo, Roland Topor, Tuono Pettinato, Arianna Vairo, Pia Valentinis, Olimpia Zagnoli, Zerocalcare.
Epoche, stili, sensibilità molto differenti tra loro ma una capacità che li accomuna tutti: quella di riuscire con le loro opere ad allargare la prospettiva di un romanzo o di un poema, lasciando entrare nuova aria, magari d’altri mondi, e nuove storie che s’intrecciano tra la trama raccontata o interpretata e il segno che la traduce.
QUANDO: 12 — 22 novembre 2014
OPENING: 12 novembre | 18,00
INCONTRI: 14 novembre | 18,00: Paolo Bacilieri, Cristina Portolano, Francesco Cattani
15 novembre | 17,00: Josè Munoz, Franco Matticchio, Roberto Perini
16 novembre | 17,00: Guido Scarabottolo, Pia Valentinis, Beppe Giacobbe, Alice Milani
DOVE: Nuages | via del Lauro 10, Milano | mappa | facebook









