Un font diverso al giorno. Ovviamente per 365 giorni visto che il Typodarium 2015 è un calendario da scrivania di quelli vecchio stile, coi fogli da strappare — l’importanza dei gesti: al mattino ci si libera di quel pezzetto di passato rappresentato da uno ieri che ha il sapore di un eone e si guarda all’oggi senza doversi portare sul groppone l’ansia del domani che verrà.
223 designer per 153 fonderie digitali provenienti da ben 31 paesi, il Typodarium ti annuncia il nuovo giorno con caratteri tipografici sempre diversi e tutti piuttosto recenti (che si diceva del passato?), quindi niente grandi classici come Helvetica, Arial, Futura, Times New Roman…
Selezionate da due addetti ai lavori — Lars Harmsen, editor del magazine tedesco Slanted, che ha anche pubblicato il calendario, e Raban Ruddigkeit, editor di un altra rivista, pure tedesca, Freistil — i font scelti appaiono sul fronte di ogni foglietto mentre il retro presenta informazioni sul carattere e sul designer, rendendo assai difficile, in effetti, sbarazzarsi a cuor leggero di uno “ieri” da dimenticare.