Di Libri Finti Clandestini—il collettivo di giovani “riciclatori” di libri che trasformano gli scarti di fabbrica in volumetti unici da usare poi come blocchi note, diari, riempi-librerie, oggetti contundenti, fermaporte e zeppe per sedie zoppe—ho già scritto qualche mese fa.
Ritorno a parlarne perché giusto ieri El Pacino, Aniv Delarev e Yghor Kowalvsky—questi i nomi, ovviamente di battaglia, dei membri del collettivo — hanno pubblicato su Facebook il loro manifesto, rappresentato da un bel video in stop-motion (lo puoi guardare qua sopra), ovviamente fatto coi libri.