Quelli che “anch’io ci sono rimasto sotto, con Twin Peaks”

Chi ha ucciso Laura Palmer?
E’ la domanda per eccellenza di tutti noi, figli degli anni Novanta (seconda solo a Chi ucciso l’ Uomo Ragno?‘), da cui ancora non ci siamo del tutto liberati. Indi, per tutti quelli che pensano che Lynch sia un genio; per tutti quelli che sì, ok Breaking Bad è figo, ma Twin Peaks è Twin Peaks; per tutti quelli che ogni volta che vanno a letto temono di intravedere Bob accovacciato ai loro piedi*… basta sentirvi dei casi senza speranza!

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni per il Twin Peaks Fest (qui la pagina Facebook), un tour che ogni anno chiama a raccolta da tutto il mondo i seguaci più freaky della serie. Fondato nel 2000 da Rob and Deanne Lindley, il festival si tiene durante il primo weekend di agosto, e prevede vari pack, in modo tale da permettere agli iscritti di partecipare all’intero evento, o di scegliere solo alcune tappe (dal costo di 220 dollari ciascuna).
La più gettonata?
Il tour in bus di tutte le locations in cui è stata girata la serie: dalle cascate Snoqualmie Falls al Twede’s Cafe, passando per la casa della famiglia Palmer, alla segheria Packard ed alla stazione di polizia dove l’agente Dale Cooper divorava donuts multicolor cercando di decifrare i suoi sogni.
I più pazienti potranno anche lanciarsi in una sessione di bird-watching, nella speranza di avvistare un esemplare di Thryomanes bewickii il volatile che apre la sigla della serie cult.
Interessante anche la riproduzione della cena presso il Black Lodge, dove i commensali possono vivere un vero trip collettivo senza assumere sostanze di nessun tipo: basterà immaginare di varcare i 12 sicomori, attraversare la sala d’attesa, sbirciare aldilà del tendone di velluto per rivivere quel luogo di confine tra la vita e la morte – complici i video trasmessi in loop dallo Staff.

“Dove una volta ce n’era una, ora ce ne sono due. O ce ne sono sempre state due? `Cos’è un riflesso? La possibilità di vederne due? Quando si può avere un riflesso, ce ne potranno sempre essere due o più. Solo quando siamo ovunque ce ne sarà uno soltanto”, vi spiegherà probabilmente la Signora del ceppo, confondendovi ancora di più le idee.
A conclusione del Festival, un picnic a base di torta di ciliegie, durante il quale si terrà un contest, che permetterà al fortunato vincitore di aggiudicarsi due biglietti gratis per l’edizione successiva del Festival.

* ma voi sapevate che Bob è un personaggio nato per caso? Chi lo interpreta, tale Frank Silva non era un attore, bensì un aiutante che lavorava sulla scenografia, ed aveva collaborato con Lynch anche per Dune, Velluto Blu e Cuore Selvaggio. Un giorno Silva stava sistemando il set della camera di Laura Palmer per le riprese dell’episodio pilota e Lynch lo vede accovacciato accanto al letto. Galeotto fu lo spavento del regista! Che ha deciso di fare di Bob il personaggio centrale della trama (e pure a costo zero, dato che i vestiti indossati da Bob sono esattamente gli stessi che Silva portava quel giorno).

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