1.
Scrivere Io sono per 5 volte, una ogni riga. Poi su altre 5 righe scrivere Io voglio e completare tutte le frasi che hai iniziato. Concludendole con un .
E lasciando i … agli indecisi.
2.
Disegnare una piantina di casa tua dopo aver preso bene le misure.
Solo i muri, le porte e le finestre. Poi riempi la piantina.
Dettaglio fondamentale: non devi riempirla con quel che c’è già ma con quel che vorresti metterci.
Dettaglio opzionale: se vuoi puoi pure inventarti una finestra. Lì nel punto dove passa il sole più bello di tutta la giornata.
3.
Uscire dopo cena, in una notte senza nuvole e segnare la posizione delle stelle.
La mattina dopo provare ad inventare costellazioni che non esistono unendo tutti quei puntini.
4.
Fare un ritratto, a memoria, di una persona importante ma lontana.
Subito dopo chiamarla al telefono.
5.
Scrivere, in stampatello e a caratteri enormi, il nome della persona che ti ha fatto incazzare di più nell’ultima settimana, poi appendere il foglio fuori dalla finestra, le lettere rivolte verso l’esterno e fargli prendere aria.
Quando ne avrà presa abbastanza, appallottolare il foglio e buttarlo nel cestino della differenziata.
Versione alternativa: scrivici il tuo nome e, dopo avergli fatto prender aria q.b. ed averlo appallottolato, conservarlo in un posto sicuro e andarlo a riguardare di tanto in tanto.
6.
Ritagliare una manciata di coriandoli, metterseli in tasca, uscire di casa e lanciarli sulla testa del primo amico che incontri.
7.
Cercare in rete “sasso” o “roccia”, trovare una foto bella grande e poi provare a fargli un ritratto dettagliato fino all’ultima crepa o imperfezione.
8.
8. Scrivere una confessione e con il foglio fare un aeroplanino e lanciarlo dalla finestra di casa o dell’ufficio.
Subito dopo scrivere un’altra confessione poi mettere il foglio dentro al lavandino, aprendo il rubinetto per far uscire giusto un filo d’acqua. Stare a guardare mentre l’inchiostro si scioglie e il foglio si consuma. Che differenza c’era tra le due confessioni?
9.
Inventare un verbo e coniugarlo in tutti i tempi e modi.
Io avrei sbranfagliato, tu avresti sbranfagliato, egli avrebbe…
10.
Farci due buchi per gli occhi, uno per il naso e uno per la bocca e poi, coi pennarelli, inventare il resto della maschera.
11.
Scriverci tutte le parole belle che senti durante la giornata. Solitarie, isolate dai contesti. La sera usarle per qualcos’altro: magari una storia, o semplicemente per aggiornare il proprio stato su facebook.