Vige tra uffici stampa e brand, soprattutto italici, la del tutto errata convinzione che ai blogger – tanto so’ fashion – si possa regalare di tutto e così vai di: bottiglietta di nota bevanda per aperitivo in generoso formato da 10 cl, tazzine da caffè spaiate e senza caffè, tre fili intrecciati di cotone – che pure la mia nipotina Sveva ci riesce – con qualche pendaglietto metallico al posto del promesso bracciale e potrei andare avanti per pagine intere senza mai cadere nell’ovvio…
Prendete i generosissimi di Dolce&Gabbana Make Up, mi hanno letteralmente riempita di trucchi di ottima qualità (tra qualche riga ve li descrivo nel dettaglio), ma in colori talmente improbabili che manco da bambina quando mi truccavo con gli Uniposca!
E dire che per la Collezione Prêt-à-porter SS2012 la premiata ditta Dolce&Gabbana è ritornata all’iconografia del loro prestigioso passato: alla bellissima Monica Bellucci, al mambo, al pizzo, ai bei tubini neri da vedova un po’ allegra (vista la profondità delle scollature), a quell’Italia del sud degli anni ’50 che tanto mi piaceva nelle loro prime collezioni.
Torniamo ai prodotti, avevo avuto ottime referenze per la qualità dei cosmetici e devo dire che da questo punto di vista le attese non sono state deluse.
The eyeliner – Matita per gli occhi
La qualità di queste matite è assolutamente ottima, la formulazione ricca e morbida rende facile la stesura sia se si sceglie di tracciare una linea netta e sottile sull’occhio, sia se di opta per uno sguardo più languido ed intrigante sfumandola.
La make up artist Pat McGrath dice: “Bastano una matita e un cotton fioc per trasformare la forma degli occhi. Per un’applicazione simmetrica iniziare con dei trattini sull’angolo esterno dell’occhio e proseguire verso l’interno. La matita va applicata a piccoli passaggi vicino alle ciglia e poi stesa con un cotton fioc.” In questo caso, aggiungo io, il cotton fioc non serve neanche, l’applicatore è comodissimo.
Unico neo? Io le ho ricevute nelle stravaganti nuance di: giallo (Lemon), azzurro (Acqua), viola (Lilac), verdino pallido pastello (Mint), rosa pallido dorato (Shimmer). E mi dite voi dove vado io, a 37 anni, con l’occhio truccato di giallo?
The eyeshadow , palette di 4 ombretti
Trattasi di una palette di ombretti di quattro colori (c’è anche la versione a due colori) dalla texture morbida e setosa, facile da stendere sulla palpebra anche per chi -come la sottoscritta- non è proprio la migliore delle make up artist in circolazione.
Unico neo? Io ho ricevuto la non facilissima palette Bouquet: verde chiaro, azzurro, viola e rosa pallido. Ora a parte il rosa, che dovrei fare con il viola, l’azzurro e il verde?
The lipgloss
Un gloss dalla consistenza liquida ed ultra brillante, che dona luce e volume alle labbra grazie ad un pennello professionale che ne assicura una perfetta applicazione. Sulle labbra l’effetto è pastoso e durevole, leggermente iridescente e perlescente. L’odore (per me molto importante in un lipgloss) è piacevole.
Unico neo? Ho ricevuto colori tenui e delicati: Acqua, Innocence, Raspberry, Shimmer, BonBon. A parte il trasparente, sono tutti un po’ troppo chiari per i colori del mio viso!
The nail lacquer
Si stende bene anche se il pennellino è molto tradizionale e asciuga facilmente diventando leggermente più opaco rispetto a quello che pare nella boccetta. Non posso dire molto circa la durata perché io non tengo mai uno smalto per più di due giorni, ma posso assicurare che almeno per i primi due giorni lo smalto ha tenuto molto bene.
Unico neo? Io ho ricevuto: giallo (Lemon), verde chiaro (Mint), grigio (Anise), lilla (Lilac).
Conclusione? Dopo varie prove e riprove, molto sodisfatta per la qualità dei prodotti, ma frustrata per la totale inadeguatezza dei colori alla mia carnagione ed alla mie età, ho provveduto a rendere felici amiche e cugine…