Hotel Palazzo Caracciolo Napoli #1

Odio et amo Napoli visceralmente e non potrebbe essere diversamente.

In principio era amore, amore assoluto ed incondizionato che ho respirato in fasce, succhiato insieme al latte dai miei genitori e dai miei zii. Tutti loro hanno trascorso a Napoli gli anni più felici e spensierati della loro vita, gli anni del liceo e dell’università, ce ne hanno sempre parlato descrivendone le meraviglie.
Da bambina poi andare a Napoli era sempre una festa, stavamo in bellissimi alberghi, i miei zii più giovani, che studiavano ancora lì, mi riempivano di regali bellissimi, andavo con papà ad Edenlandia e potevo mangiare la pizza più spesso che a casa.
L’odio (ma voi leggete rammarico) è subentrato dopo, da adulta, osservando le immagine di degrado per le strade, le facce delle persone intervistate, il leggervi sopra quella rassegnazione spesso un po’ indolente tipica di noi del sud.

“ Adda passà ‘a nuttata”.
Già, ma quando passa sta nuttata se non ci diamo da fare tutti? Se non altro scegliendo meglio chi ci deve governare, senza delegare – foglio in bianco – sempre agli altri il da farsi, lavandosene le mani?
E’ arrivata l’ora di darsi da fare tutti insieme, questo è certo!

Quando Antonella Bentivoglio d’Affitto mi ha invitata per conto di MGallery Memorable Hotels by Accor, a Palazzo Caracciolo, non ho potuto fare a meno di accettare. Napoli su di me funziona come una calamita!
Antonella, che è una nobildonna (di nome e di fatto), sempre gentilissima con me, mi aveva offerto carrozza e cavalli bianchi, le ho chiesto se c’era a disposizione anche un principe azzurro.
Quando ha risposto di no, le ho detto che, in tal caso, il bus era il mezzo di locomozione più comodo per arrivare, considerato che partivo da Crotone!
Sei comodissime ore di Salerno-Reggio Calabria ed ecco Napoli. Chi vaneggia di ponte sullo stretto non ha mai, ne sono certa, percorso questa così detta autostrada!

Arrivo in una bellissima giornata di ottobre, dovrebbe essere autunno ma il termometro non pare essersene reso conto. Il sole risplende ed illumina a festa tutte le sfumature di questa città, che resta bellissima nonostante le innumerevoli ferite ed io mi metto subito di buon umore.
Antonella, mi accoglie a Palazzo Caracciolo, occasione per l’invito è la presentazione de ‘O Brunch a Palazzo Caracciolo, l’arte del savoir faire, un emozionante viaggio nella tradizione enogastronomica napoletana”.
In pratica un percorso di marketing gustativo e sensoriale ideato da Antonella Bentivoglio d’Afflitto di the Kitchen of Fashion di Torino per la catena MGallery Memorables Hotels by Accor.
Un momento di ospitalità, che segue il primo evento della serie tenutosi all’Hotel Papadopoli di Venezia “Fragranze di accoglienza l’arte del savoir vivre” a cui purtroppo io non ho partecipato.

La crisi economica sta portando la gente a tornare alla tradizione, a stare più a casa, a cucinare, contornandosi di amici fidati.
Il marketing esperienziale dal quale Antonella è partita, nello studiare il progetto per MGallery, nasce dal bisogno che abbiamo di coccole, di punti di riferimento, di luoghi e non luoghi dove poter liberare la mente e lasciar correre pensieri e ricordi.
L’ospitalità è cultura, l’eleganza è sobrietà, lo stile è personalità, la personalità è qualcosa di sottile e mai urlato.
Dice Antonella: Volevo,  che la cucina, Napoli, questo palazzo, questi colori, questo quartiere fossero protagonisti, in una notte magica, di un coup de theatre e vorrei che il sabato regalarsi un brunch napoletano tra queste mura possa essere un po’ uno staccarsi dalla realtà e pensare a come siamo fortunati a poter vivere momenti così, in posti come questo palazzo.

L’Hotel Palazzo Caracciolo di Napoli fa parte della catena MGallery Memorable Hotels by Accor, che ha deciso di ampliare la propria offerta culinaria proponendo ai propri ospiti una rivisitazione, Made in Naples, del classico brunch anglosassone, all’interno del suggestivo Cortile dell’antico Palazzo, oggi splendido Hotel nel cuore storico di Napoli.
Il brunch del sabato diventerà parte integrante dell’offerta dell’Hotel, a partire da sabato 15 ottobre , dalle 12.30 alle 15.30, si potrà scoprire il piacere di una ricca colazione all’insegna dei classici sapori partenopei.
La scelta della data dell’evento non è casuale, il 13 ottobre è, infatti, l’anniversario della nascita (nel 1563) del Principe Ascanio Caracciolo poi San Francesco Caracciolo, dal 1996 patrono dei cuochi e degli chef.

La serata è stata l’occasione per gustare le leccornie preparate dal giovane Chef Aldo Lanotte (a capo de La Cucina, il ristorante dell’Hotel) ed anche per presentare il primo de I Quaderni di MGallery “La Cucina di Casa” di Palazzo Caracciolo, una raccolta di ricette di casa tramandate nel tempo e messe gentilmente a disposizione della catena Accor dalle donne di note famiglie napoletane, che hanno così svelato tanti piccoli segreti dei loro piatti più speciali.
Raccolte in un libricino, che sembra il taccuino della nonna, diventeranno il cadeau con cui dal 14 ottobre verranno omaggiati gli ospiti del Palazzo.
In linea con la filosofia della catena Accor, secondo cui un soggiorno MGallery è un percorso fatto di ricordi, profumi, sensazioni ed attenzioni.
A completare la bella cornice della serata fatta di una location suggestiva, buon vino, ottimo cibo e piacevole compagnia, c’erano i bei mobili di Molo Design in carta di riso plissettata bianca.

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