http://vimeo.com/29092882
Che i ragazzi di 01Mathery (subito evolutosi nel “comunitario” 02) non fossero solo buccia ma anche ciccia, non solo estetica ma anche contenuto, lo si era capito subito: tanta carne al fuoco e taniche di spirito… d’iniziativa ad alimentare il falò delle idee che per Matteo Sangalli ed Erika Zorzi sembrano arrivare da un serbatoio senza fondo.
L’ultima trovata che ti farà sognare e tenere gli occhi appiccicati allo schermo e le rotelle a girare come impazzite nella tua testolina iper-ricettiva è TavolaCalda, progetto nel quale insieme ai nuovi compagni d’avventura (socio-mangereccia, come s’intuisce dal titolo) Astrid ed Elis propongono delle particolarissime ed artigianali tavole da pranzo con le quali sperimentare le relazioni di coppia.
Dopo aver studiato a mo’ di guardoni una quantità industriale di coppiette a cena, il gruppo ha realizzato una serie di tavoli che “forzano” un certo tipo di interazione.
Cinque tipologie per altrettante gestualità e menù, da far provare ad avventori che non si conoscono: c’è il tavolo Acca-nto (a forma di H), che favorisce l’incastro ed è consigliato con il menù Curioso, ovvero cibo a fettine e porzioni naturali; Su di noi è senza gambe e il piano deve contare sull’equilibrio dei due commensali per non far ribaltare il menù Instabile, che è sferico e quindi tendente al rotolamento; Piedino, invece, favorisce la gestualità più imboscata, come da titolo, e qui va servito il menù Sgocciolone con zuppe e minestre come se piovesse; Pancotto ti fa dondolare come fossi un ragazzino al parchetto, favorisce la coordinazione e proprio per questo si consigliano i cibi bicomponenti del menù Movimentato; Con Te-iner, infine, è un’intimissima alcova culinaria, una tana dei sensi dove gusto, tatto, vista, voce e odore del compagno di tavola accompagnano il menù Profumato – pietanze leggere e delicate per favorire l’intimità e la riservatezza.
Il progetto, nato per esser provato sul campo e non restarsene chiuso a prender aria e complimenti in un portfolio, è già stato messo in pratica qualche mese fa in quel di Gussago (Bs) in una tenuta agricola/azienda vinicola della Franciacorta ma è pronto per altri eventi e nuovi test, ciascuno dei quali – come ogni buon esperimento – comporterà sessioni di osservazione e relative modifiche, aggiunte, eventuali cambi di rotta.
Se vuoi partecipare puoi scrivere una mail a [email protected]