Parlavo proprio pochi giorni fa del simbolismo, come ispirazione, nelle creazioni di un’altra jewelry designer ma dopotutto il gioiello è intrinsecamente simbolico (basta pensare all’anello o, in origine, alla croce appesa al collo) quindi il percorso artistico di Kathleen Hennemann appare ancor più inquietante, pur nella sua coerenza, visto il suo pescare a piene mani nel fiume (Giordano?) della simbologia cristiana: croci, cuori fiammeggianti e soprattutto chiodi che contorti, incrociati, incisi, infilzati sembrano arrivare direttamente da oscuri riti esoterici officiati da misteriosi ordini massonici – ci fosse stata, da qualche parte tra le sue creazioni, una Rosa Rossa, dietrologi e complottisti sarebbero andati a nozze (con anelli chiodati) cercando messaggi cifrati in ciascuno dei suoi gioielli e magari anche negli oggetti, nelle lampade (in cemento grezzo) ed in tutte le opere d’arte che si possono trovare sul suo sito.
Se poi provi a sommare le lettere del suo nome ottieni 11 – poi guarda qua e fatti una risata…
