Dal progetto al concept store: l’avventura di ReeDo

Ormai ci siamo, il grande giorno è vicino!
Ci eravamo lasciati annunciandovi la nascita di ReeDo ed ora abbiamo un altro lieto evento da condividere con voi: il 31 marzo verrà presentato in anteprima su invito il concept store di ReeDo – Riusare per piacere, che aprirà al pubblico dopo Pasqua.

Sono stati due mesi intensi e frenetici, in cui un esercito di ben cinquanta studenti divisi in quattro gruppi strategici ribattezzati Negozio, Sartoria, Comunicazione e Vetrine, assieme a tutors e professori, ha messo in gioco le proprie abilità e una gran dose di entusiasmo.

ReeDo come avrete già intuito non è uno shop uguale a tutti gli altri, poiché sin dall’inizio lo abbiamo dotato di una doppia vita: mentre costruivamo il suo corpo giorno dopo giorno nascosti dietro un telo nero, ogni due settimane gli abbiamo fatto cambiare faccia attraverso le vetrine rivolte al pubblico.

Si tratta di un vero e proprio lavoro di squadra, in cui l’ingrediente fondamentale è la coordinazione. Il primo a partire è il Gruppo Vetrine, incaricato di proporre il tema che si realizzerà non solo nell’allestimento delle vetrine stesse, ma che verrà prontamente tradotto dal team Comunicazione in campagne stampa, post per il nostro blog e shooting, così da diffondere infallibilmente il verbo ReeDo. Poi è la volta della Sartoria che si occupa di creare gli outfit per i servizi fotografici, i capi della collezione ReeDo Couture e i gadget che compariranno nello shop dal giorno d’apertura. Ultimo, ma non in ordine di importanza, il Gruppo Negozio, le cui mani ormai esperte lavorano per convertire materiali grezzi e oggetti abbandonati in veri e propri arredi ed espositori dall’appeal modernissimo.

Il work in progress è stato scandito, come dicevamo, dal susseguirsi di vetrine sempre nuove e diverse tra loro, grazie anche al contributo di “Special Guests” con cui abbiamo avuto l’onore di collaborare. In ordine, assieme a Fethi Atakol, re-designer e direttore artistico del progetto, siamo stati immortalati dalla maestria di Chico De Luigi, fotografo riminese di fama internazionale; abbiamo fatto convivere le cyber creature di Davide Lazzarini con gli abiti dall’allure di altri tempi di A.N.G.E.L.O Vintage Palace e infine abbiamo fatto sì che le affascinanti tele dello storico pittore riminese Armido della Bartola sposassero la filosofia del riuso, prendendo la forma delle borse di Rita Bellantani.

Ogni cambiamento di pelle delle vetrine è stato festeggiato con una vera e propria inaugurazione, accompagnata anche da un “sound a tema”, creato appositamente per noi da Antonio Pagano, del Colletivo MòStudio. Da “sound a tema” a vera e propria colonna sonora: da qualche giorno a questa parte la componente musicale di ReeDo viene curata dal neonato team Gruppo Sound, coordinato dal talento di Roberto Paci Dalò, compositore regista e artista visivo di grande fama.

Nel concept store di ReeDo, troveranno spazio, oltre alle nostre creazioni, anche i capi e accessori di alcuni brand della zona, come Yuma, Vulpinari, Angelo Recycled, MessagerieVicolo Pagliacorta, insieme alla Libreria Einaudi e al Kartell Flagship Store di Rimini.

Reedo è un progetto in cui ognuno di noi ha messo, e continua a mettere, creatività, impegno e passione: ma soprattutto il cuore. E ReeDo ci ricambia con un’enorme soddisfazione. Siamo certi che le stesse emozioni riusciremo a trasmetterle anche a voi!
Veniteci a trovare e seguiteci sul sito ReeDo.org.

Giulia Gardini & Silvia Scorcella

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