La rubrica un tempo conosciuta come Magazine Galore, che per mancanza di tempo non sono più riuscito a seguire, viene sostituita da Check out these mags! nuovo spazio (credo) settimanale dove segnalo non più tutte le nuove uscite dei magazines online bensì i nuovi progetti e cosa vale la pena, secondo me, scaricare, acquistare o semplicemente prendere (parlo dei free-press) tra le tantissime riviste indipendenti che trovate in rete, in edicola, nei negozi.
Bang Art #3
Sottotitolo: la prima rivista d’arte per donne senza silenziatore.
Numero interamente dedicato al versante rosa della creatività, tra femme fatale, ritratti anni ’50, bambine (dipinte) inquetanti, illustrazioni degne di una rivista pulp.
E ancora: il remake delle più famose locandine di Hollywood e per finire un Obama da scrivania, da ritagliare ed incollare.
www.bangart.it
Per acquistarlo (5€ spese di spedizione comprese): bangart.bigcartel.com
Venice is not sinking #3
Ideato e realizzato dal celeberrimo Studio Camuffo, si tratta di un magazine che racconta Venezia con un occhio diverso da quello, stereotipato, entrato nell’immaginario comune. In ogni numero ospita i lavori di tantissimi artisti emergenti.
Stasera alle 18,00 c’è la presentazione del terzo numero, appena uscito, presso la Fondazione Querini Stampalia, ovviamente a Venezia.
Guido Scarabottolo, autore delle illustrazioni della rivista, mostrerà una selezione di disegni.
www.veniceisnotsinking.it
CommonUncommon #1
Nuovissimo magazine online (italiano, ma i testi sono in inglese) composto, in pratica, da soli shootings, accompagnati da citazioni celebri. Ovvero: quello che esce fuori se metti insieme un fotografo, una stylist ed uno che scrive didascalia su Cronaca Vera.
A parte gli scherzi: alcuni dei servizi fotografici, quelli un po’ più ironici e lo-fi, non sono male.
Le citazioni fashion invece le boccio in blocco perché: 1) prima o poi le frasi celebri finiscono; 2) non offrono un altro livello di lettura e non si capisce a cosa servano.
Molto più divertente, invece, il blog di street-pics collegato al magazine.
www.commonuncommon.com
Digger #1
Anche questo nuovo di zecca, anche questo italiano, anche questo online.
Molto meglio del precedente in quanto a servizi fotografici e ricchezza di contenuti ma un vero incubo sfogliarlo (almeno virtualmente).
Sembra un sito dei primi anni ’90 e dopo un po’ impazzisci a furia di cliccare su tutti qui next e previous.
Nel 2009 uno straccio di pdf, magare da mettere pure su Issuu, non si nega a nessuno.
www.diggermag.com