Con il caldo alle porte niente di meglio di una polo che, sport a parte, ha un nome che da solo può dare una bella illusione di freschezza, ricordando i ghiacci polari, dove non vivono i coccodrilli del tennista che ha inventato questo capo d’abbigliamento, ma i ben più simpatici pinguini.
Cominciamo quindi questa carrellata di consigli per gli acquisti polari con la Penguin (foto 1, 2, 3), che della polo ha fatto il suo cavallo di battaglia fin dal 1955 e che da allora ha conquistato un po’ tutti, dai golfisti agli attori di Hollywood.
Per chi invece non vuole rinunciare ad un tocco di english style ed ama andarsene in giro a parlare come Stanlio & Ollio, ecco le polo by Andy Richardson (4, 5).
Gli italiani di Blomor (6, 7), invece, preferiscono pensare al mare e a quelli che vogliono sfruttare il fascino della divisa (finta) magari con qualche medaglia trompe-l’oeil da portare con l’orgoglio di un vecchio lupo di mare.
Se negli anni ’80 eravate ancora poppanti, sappiate che Farah (8) proprio allora ha avuto i suoi momenti di gloria, prima di cadere nel dimenticatoio ed essere rispolverata e rilanciata oggi, proprio come la Penguin.
Nero e grigio per Obey (9), sul quale sicuramente ricadranno le scelte di architetti e designers, che i colori preferiscono immaginarseli piuttosto che vederseli addosso.
Qualunque scegliate, le trovate tutte da Super*fly Deluxe!