Un archivio, pagina per pagina, dei numeri di Playboy. Dal mitico numero uno fino ad arrivare ad oggi. Non ci sono tutti, soltanto un’uscita per ogni anno, ma è già qualcosa.
Bene, ora che lo sapete, che fare con l’archivio di Playboy?
Innanzitutto vedere come le misure della donna sexy – per Playboy – siano cambiate nel corso degli anni (pur mantenendo però uno standard di donna in salute, quindi niente magrezza eccessiva, per fortuna).
E poi leggervi le leggendarie interviste a personaggi come Fidel Castro, Truman Capote, Miles Davis, Sartre.
O guardarvi le pubblicità d’annata: c’erano un sacco di baffoni, soprattutto negli anni ’70 (ma ora ci sono più baffoni nelle pubblicità?).
Tra le pagine di Playboy, oltre alle Playmates, è passata la cultura americana, ed occidentale in genere, dagli anni ’50 ad oggi. Cultura con la c minuscola, ma anche con la C maiuscola: e quel form per cercare all’interno dei numeri, in alto a destra, assicura ore di divertimento.