Visto lo stile inconfondibilmente vittoriano, Dan Hillier non poteva che essere un artista inglese. Ma alle sue damine con gonne lunghe fino a terra e signori con bastone e cappello, Hillier innesta parti non umane come lunghi tentacoli, teste di cervo, ali e becchi d’uccello creando un immaginario che fonde il 19° secolo alla letteratura fantasy ed horror alla Lovecraft.
P.S.
grazie a Laura per la segnalazione!