Per cantanti glam, soggetti di quadri surrealisti, piloti in pensione, vedove avvenenti di vecchi generali pazzi, campioni di golf anteguerra, figuranti in una messinscena dickensiana, reincarnazioni di dive anni ’30.
Se rientrate in una di queste categorie allora dovete assolutamente mettere le mani su uno dei cappelli J Smith Esquire.
Il designer Justin Smith, inglese, classe 1978, si è fatto le ossa da Tony & Guy prima di mettersi in proprio.
In Italia non ci sono rivenditori ma, per chi vuol fare l’investimento, li trovate online da Strawberry and Cream.