Di solito non amo moltissimo gli illustratori che spaziano attraverso gli stili più disparati. Jason Sho Green lo fa, ma mantiene lo stesso una certa unità poetica, oltre a raggiungere ottimi risultati ovunque appoggi un pennello, una matita o qualsiasi altra cosa, compreso l’obiettivo della macchina fotografia, o un paio di forbici per realizzare una delle sue sculture.
Oltre al sito, non perdetevi la sua pagina Flickr!