Solo quando ho provato a farmi spiegare la storia, sua e dei suoi capi, ed il concept delle sue linee di abbigliamento ed accessori, ho capito di essermi imbarcato in un impresa lunga e complicata.
Nonostante il mio inglese non sia così male, e nonostante lui sia stato davvero gentile, sono uscito dallo spazio (in tutti i sensi) di Makin Jan Ma con un overflow di informazioni e una gran confusione in testa.
Originario di Hong Kong, dove si vegliava ogni mattina con il canto del gallo (e non è una metafora, abitava in una fattoria per l’allevamento dei polli), poi trasferitosi a Londra dove si è diplomato alla Central Saint Martin, Makin Jan Ma fa talmente tante cose che anche ricostruire con l’aiuto di internet il suo percorso artistico è un impresa da conduttore di programmi su casi di cronaca nera insoluti.
Quello che so è che fa bellissimi jeans – firmati Tough-Love – oltre ad abbigliamento ed accessori ispirati ai personaggi dei film che scrive (sì è anche film-maker e sceneggiatore, nonché grafico ed illustratore).
Raccogliere informazioni su di lui è come cercare di rimettere insieme i cocci del vaso prezioso della zia che avete rotto per sbaglio: ne trovate qui, qui, ma soprattutto qui, dove trovate anche le foto delle sue collezioni.
Per il momento non ha ancora punti vendita in Italia ma visto che gli ho girato il contatto di uno dei distributori italiani con cui siamo maggiormente in contatto (ne stava cercando uno da un po’, mi ha detto), speriamo di vederlo al più presto nei nostri negozi.
