Onitsuka Tiger inventa il distributore di sneakers

Onitsuka Tiger

Tutto ebbe inizio con le sigarette.
I primissimi distributori automatici, oggi pezzi da collezionismo, furono creati per assecondare un vizio. Poi vennero quelli per soddisfare una necessità, cioè i distributori per le farmacie – per chi aveva (ha) bisogno di acquistare preservativi a tutte le ore. Gli altri oggetti erano (e sono) solo da contorno…
In seguito ne arrivarono di tutti i tipi, per altri bisogni primari come la sete (distributori di bibite calde e fredde), la fame (snack, e tramezzini confezionati fino all’evoluzione con pizza e cibi freschi e caldi) o il telefonare (distributori di cellulari: è un bisogno primario tale e quale agli altri!).

E ora? Arriva dal Giappone l’ultima geniale novità: un distributore che asseconda 24 ore su 24 i desideri delle sneaker-victims. A lanciarlo è Onitsuka Tiger e l’apparecchio distribuisce ben 24 modelli in 6 misure diverse.

Presentato in anteprima a Londra, il distributore girerà tutta la Gran Bretagna partendo da Manchester.
Passata la fase “non compero se non provo” che tutti noi abbiamo avuto la prima volta che ci siamo avventurati nel mondo degli acquisti on-line, credo che questo tipo di vendita, in questo preciso momento storico, sarà molto apprezzato soprattutto da chi (e ne conosco diversi) odia entrare nei negozi e sbuffa al solo pensiero di dover chiedere qualunque cosa al commesso addetto.
Voi cosa ne pensate?

via Sneaker Freaker

Mostra Commenti (8)
  1. Prima o poi si doveva arrivare anche a questo, meglo tardi che mai!!!
    L’idea è originale, ma mi chiedo quando il primo tentativo di portarsi via tutto il distributore….

    Ma c’è pu gusto ad acquistare da un distributore o entrare in un negozio per spulciare tutti gli scaffali???? (commessi permetendo)

  2. …ma se la scarpa calza poco? (o viceversa) …penso sia una delle poche cose ancora da provare, prima dell’acquisto, comunque é una gran bella mossa commerciale!!

  3. beh non è proprio una novita
    reebok e nike avevano gia i distributori negli aereoporti giappo alcuni anni fa…
    anche uniqlo e ralph lauren hanno fatto esperimenti con i distributori automatici….

  4. Anche io le scarpe non potrei non provarle…
    Cmq vorrei segnalare una cosa carina: alla stazione di Milano Greco Pirelli hanno messo un distributore tipo merendine ma…di libri! Ci sono alcuni “da classifica” (Moccia, Camilleri) e alcuni “bestseller” tipo il Piccolo Principe, Il Cacciatore di Aquiloni etc…carino, no??

  5. non vedo l’ora. io ormai quando posso compro solo in internet e il distributore di scarpe potrebbe essere veramente una salvezza. saranno anche bravi i commessi ma ragazzi quanto tempo ci vuole???

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