Słup: un libro per conoscere la storia dei poster polacchi e costruire la tipica colonnina su cui venivano affissi

Dallo studio Zupagrafika un omaggio alla Scuola polacca dei manifesti, in forma di volume pieno di poster da staccare e con una słup di carta da costruire

Stalin e i sovietici non lo sapevano ma, quando dopo la Seconda guerra mondiale si impossessarono della Polonia, contribuirono, loro malgrado, alla nascita della cosiddetta Scuola polacca dei manifesti, che riuscì a trasformare le imposizioni e le gabbie alla libertà di espressione in uno stimolo per straordinarie sperimentazioni nell’ambito dell’illustrazione e della grafica, prendendosi anche la libertà di sbeffeggiare il regime in maniera sottile, attraverso metafore e simboli.

Tra gli anni ’50 e gli anni ’80, mentre il potere sovietico vietava, indirizzava e cooptava, il formato poster — riconosciuto come molto efficace a livello propagandistico — fu incentivato dall’alto. A patto di non esprimere idee politiche avverse a quelle dominanti nel blocco orientale, e di non seguire stili, estetiche e valori delle odiate società occidentali, le artiste e gli artisti avevano una relativa libertà d’azione a livello creativo. Ne approfittarono per mandare a briglia sciolta la fantasia e per esplorare nuove strade, tra l’altro — a differenza di quanto capitava oltre la cortina di ferro — senza dover sottostare alle pressioni commerciali.
Da questa situazione fiorì un vero e proprio movimento artistico, per il quale Jan Lenica, uno dei suoi più dotati e talentuosi esponenti, coniò la fortunata espressione “Scuola polacca dei manifesti”, etichetta tuttora usata.

“Słup. The Polish Poster Column”, Zupagrafika, 2023
(fonte: zupagrafika.com)
“Słup. The Polish Poster Column”, Zupagrafika, 2023
(fonte: zupagrafika.com)

In un paese affamato di cultura, si potevano trovare ovunque poster che reclamizzavano spettacoli teatrali o film. Per giunta, non potendo rifarsi alle locandine originali, pittori e illustratori se ne inventavano di completamente nuove, spesso assai più interessanti e affascinanti di quelle presenti sulle nostre strade e davanti ai nostri cinema.

Uno dei posti più tipici in cui i manifesti venivano affissi era (ed è ancora) un elemento di arredo urbano chiamato słup, un’apposita colonnina a pianta circolare completamente tappezzata di poster.
E non poteva che intitolarsi così — Słup — anche il nuovo libro dello studio polacco Zupagrafika, che ha raccolto in una pubblicazione dieci tra i più rappresentativi manifesti di artisti come Henryk Tomaszewski, Wojciech Fangor, Wiktor Górka, Jerzy Flisak, Maria ‘Mucha’ Ihnatowicz, Witold Janowski, Jakub Erol e il già citato Jan Lenica, e li ha inseriti come elementi rimovibili, così da poterli tirar via dal volume e appendere al muro.
Non solo: tra le pagine c’è anche il modellino di carta di uno słup, da staccare, costruire e incollare, con i suoi mini-poster da appiccicarci sopra, il tutto arricchito da un’introduzione a cura della storica dell’arte polacca Katarzyna Matul, che contestualizza e racconta la storia della Scuola polacca dei manifesti.

Słup
The Polish Poster Column

Zupagrafika, 2023
50 pagine

“Słup. The Polish Poster Column”, Zupagrafika, 2023
(fonte: zupagrafika.com)
“Słup. The Polish Poster Column”, Zupagrafika, 2023
(fonte: zupagrafika.com)
“Słup. The Polish Poster Column”, Zupagrafika, 2023
(fonte: zupagrafika.com)
“Słup. The Polish Poster Column”, Zupagrafika, 2023
(fonte: zupagrafika.com)
“Słup. The Polish Poster Column”, Zupagrafika, 2023
(fonte: zupagrafika.com)
“Słup. The Polish Poster Column”, Zupagrafika, 2023
(fonte: zupagrafika.com)
“Słup. The Polish Poster Column”, Zupagrafika, 2023
(fonte: zupagrafika.com)
“Słup. The Polish Poster Column”, Zupagrafika, 2023
(fonte: zupagrafika.com)
“Słup. The Polish Poster Column”, Zupagrafika, 2023
(fonte: zupagrafika.com)
“Słup. The Polish Poster Column”, Zupagrafika, 2023
(fonte: zupagrafika.com)
Un messaggio

Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.

GRAZIE DI CUORE.