I poster dei numeri primi di Nicholas Rougeux

La magia degli “atomi dell’artitmetica” si trasforma in colorati pattern geometrici nelle stampe del designer statunitense

«Continuiamo ancora, quindi, ad ascoltare il misterioso ritmo dei primi: 2, 3, 5, 7, 11, 13, 17, 19… I primi si estendono fino agli estremi confini dell’universo dei numeri, senza mai finire. Essi sono al centro della matematica, sono gli elementi primari da cui consegue ogni altra cosa. Dobbiamo davvero rassegnarci al fatto che, per quanto possiamo desiderare di trovare un ordine e una spiegazione, questi numeri fondamentali potrebbero rimanere per sempre fuori della nostra portata?» si domanda il matematico Marcus du Sautoy nelle ultime pagine del suo libro L’enigma dei numeri primi, un saggio che, inaspettatamente, si è rivelato un best-seller in tutto il mondo, e che ha il merito — per l’ottima scrittura di du Sautoy e per le incredibili e folli storie dei matematici che racconta — di far risvegliare, in chi l’ha perso a scuola, l’amore per la matematica. O almeno a me è successo questo.

Considerati “gli atomi dell’aritmetica”, i numeri primi sono quanto di più sfuggente possa esistere nel panorama di quella che viene considerata come “la regina della scienze” — un mondo in cui è dato per dimostrato solo ciò che è sempre e comunque vero («A differenza di quanto accade nelle altre scienze, in cui i modelli del mondo possono sgretolarsi da una generazione alla successiva […] la matematica è una piramide in cui ogni generazione edifica sulle realizzazioni di quella che l’ha preceduta senza dover temere che ci sia un crollo» scrive du Sautoy).
Sappiamo che i primi esistono, e forse lo sappiamo fin dalla preistoria (l’autore parla di un osso del 6500 a.C. rinvenuto nell’Africa equatoriale, in cui sono incise delle serie di tacche: 11, 13, 17 e 19, cioè i numeri primi tra 10 e 20) ma non abbiamo idea di quando ci imbatteremo nel prossimo. Da millenni le migliori menti si sono scervellate senza arrivare a trovare uno schema, un pattern che — come la matematica richiede — funzioni sempre e comunque.

Nicholas Rougeux, “Geometric Primes – Collection 1 – Series 1”, 2022
(fonte: c82.net)
Nicholas Rougeux, “Geometric Primes – Collection 1 – Series 3”, 2022
(fonte: c82.net)
Nicholas Rougeux, “Geometric Primes – Collection 2 – Series 1”, 2022
(fonte: c82.net)

Da qui il fascino di questi enigmatici ed elusivi numeri, fascino che non può che conquistare anche chi si occupa di grafica, che coi pattern, i moduli e le proporzioni “gioca” ogni giorno.
È successo a Nicholas Rougeux, designer statunitense del quale molte volte abbiamo parlato qui su Frizzifrizzi, per via dei suoi progetti sempre stimolanti, sia dal punto di vista visivo che concettuale.
Di recente, infatti, Rougeux ha ideato una serie di poster — Geometric Primes — dedicata proprio ai numeri primi, visualizzati attraverso una serie di schemi sempre differenti, escogitati appositamente per rappresentarli.

Il designer si è focalizzato su tutti i numeri primi a tre cifre, cioè quelli che vanno dal 100 al 1000. Sono 143 (ovvero 13 x 11: due numeri primi). Per ogni poster, ha assegnato una forma geometrica alla radice numerica di ogni numero primo (la radice numerica di un numero è a sua volta un numero da 0 a 9 risultato dalla somma di tutte le sue cifre finché non si ottiene un risultato monocifra. Quindi, ad esempio la radice numerica di 101 è 1 + 0 + 1 = 2; quella di 997 è 9 + 9 + 7 = 25 = 2 + 5 = 7), e per ciascuna delle forme ha stabilito una tavolozza cromatica in cui ogni cifra da 0 a 9 presenta un colore diverso. Essendo tutti numeri primi di tre cifre, ognuno di essi è quindi rappresentato da una forma e tre colori, che cambiano in ciascun poster.
(Se non è chiaro, Rougeux lo spiega meglio.)

In tutto il designer ha creato 9 diverse stampe, che si possono acquistare online.

Nicholas Rougeux, “Geometric Primes – Collection 2 – Series 2”, 2022
(fonte: c82.net)
Nicholas Rougeux, “Geometric Primes – Collection 3 – Series 1”, 2022
(fonte: c82.net)
Nicholas Rougeux, “Geometric Primes – Collection 3 – Series 3”, 2022
(fonte: c82.net)
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