Cose Belle Festival: il contest d’illustrazione della nuova edizione

E un'intervista a Deborah De Rose, la creative director del progetto

Lo scorso anno ho avuto l’onore di vincere il premio Farm Cultural Park della quinta edizione di Cose Belle Festival. Ho passato una settimana indimenticabile in Sicilia dove ho scoperto luoghi unici e incontrato persone meravigliose che mi hanno ispirato per creare una serie di nuove illustrazioni.
Oggi ho intervistato Deborah De Rose, la creative director del progetto, che ci dirà qualcosa sul nuovo contest.

Laura Angelucci, “I cambiamenti si vedono con la coda dell’occhio”, dalla 4ª edizione del Contest – Rigenerazione

Ciao Deborah, ti va di presentarti ai nostri lettori? 

Piacere a tutti, e grazie per questo spazio. Ho 39 anni e sono una donna del sud, tenace e creativa. Sino a qualche anno fa ho svolto la professione di avvocato, poi, nel 2014 mi sono presa un anno sabbatico per ascoltarmi meglio, così nel 2015 ho deciso di appendere la toga al chiodo per capire se riuscivo a trasformare le mie visioni creative in progetti concreti.
Il primo passo è stato trasformare il mio piccolo studio legale, a Cosenza, in Calabria, in uno spazio creativo e ho fondato l’associazione Interazioni Creative, che poi ha dato vita al Cose Belle Festival – creatività, illustrazione e design, al concorso d’illustrazione Cose Belle Contest e al progetto di residenza d’artista Cose Belle OFF – Artist Residency for Illustrators.
Tutti i progetti possono essere approfonditi sul sito cosebellefestival.it.
Nel frattempo ho ampliato le mie competenze nel mondo della comunicazione e del marketing, e oggi mi occupo di progettazione culturale, di diritto d’autore e proprietà intellettuale, e comunicazione per aziende e brand.

Giovanni Gastaldi, “Il tocco del tatuaggio”, dalla 4ª edizione del Contest – Rigenerazione

Come nasce il progetto “Cose Belle”? Qual è il vostro slogan? 

Il Cose Belle Festival nasce da un bisogno personale, dal desiderio di condividere la mia passione per l’illustrazione e la grafica con il mio territorio, la città di Cosenza e la Calabria ancora lontana dai circuiti che contano in questi settori, ma non certo priva di talenti, e anche di vuoti da colmare. In questi vuoti ho sentito il desiderio di costruire, o almeno di provarci. Per questo motivo sul sito cosebellefestival.it ci ho tenuto a pubblicare un manifesto creativo e a specificare che il Cose Belle Festival è un progetto dedicato a tutti coloro che con la propria creatività e fantasia vogliono lasciare una traccia di bellezza. Ho desiderato io per prima, seminarla, e oggi, che il progetto è cresciuto, ed è giunto a una sesta edizione, aggregando tante belle persone, ne sono molto orgogliosa e felice. E a proposito di felicità, il nostro claim è proprio: «Creo e sono Felice. E tu?». È un claim che parla di me, del mio cambiamento, ma anche di tutte le persone che ho incontrato in questi anni creativi.
Con «Creo e sono Felice» parliamo di noi, dell’associazione Interazioni Creative, ma anche di chi si avvicina al progetto; sono infatti convinta che chi crea non possa che godere di preziosi istanti di felicità: nella creatività è possibile essere liberi, crescere e cambiare, si può avere paura ma anche coraggio. In tutti i progetti legati al Cose Belle Festival, il primo obiettivo è sempre aggregare e fare stare bene chi vuole esprimere il proprio talento… e già questo è un motivo di felicità!

Alessandra Bruni, “Cliffhanger”, dalla 5ª edizione del Contest – Interazione

Ho letto che la sesta edizione del contest celebrerà la “Gentilezza”. C’è un motivo particolare per cui avete scelto questo tema? 

Mi sono più volte chiesta quale sarebbe potuto essere il miglior tema da proporre per questa 6ª edizione. Come i precedenti temi — Creatività, Felicità, Bellezza, Rigenerazione e Interazione — il tema del nostro contest, è sempre frutto di una attenta osservazione dei tempi moderni, tempi purtroppo difficili. Considerato che l’obiettivo del Cose Belle Contest d’illustrazione è dare vita a mostre collettive che possano donare speranza e spunti di riflessione di valore alle persone che si approcceranno alle illustrazioni, ho pensato al tema della Gentilezza. Perché? Io per prima sento il bisogno di gentilezza, e penso che il mio sia un bisogno condiviso. Abbiamo tutti vissuto l’ultimo anno con il desiderio di tornare a incontrare gli altri e la vita. Qualcuno diceva che dal periodo pandemico le persone ne sarebbero uscite migliori: così non è stato. Se ci fosse la gentilezza in ogni cuore, per esempio, non ci sarebbe una tremenda guerra in corso nel cuore dell’Europa.
Nella mia visione romantica della vita, mi piace immaginare che, se ci fosse più gentilezza, il mondo sarebbe più bello. Perché? La gentilezza, in fondo, fa sempre pensare che ci sia speranza. La sfida quindi che proponiamo a illustratrici e illustratori, è di illustrare la gentilezza! Noi di Cose Belle Festival, siamo pronti a esserne inondati!

Francesca Gastone, “Boule de neige”, dalla 5ª edizione del Contest – Interazione

Cosa vi aspettate da questa edizione? 

Il contest è cresciuto di edizione in edizione, quindi ci aspettiamo che possa crescere ancora e che sia gradito il tema proposto. Ogni anno si genera intorno al contest un buon passaparola, speriamo accada anche quest’anno in modo da riuscire a essere conosciuti, come un’organizzazione seria, da sempre più illustratrici e illustratori. 

E cosa consigliate agli illustratori che vogliono partecipare? 

A chi vuole partecipare consiglio di prenderci gusto a narrare visivamente il tema della Gentilezza, e, a concentrarsi sulle emozioni a essa legate. Consiglio anche di prendere la partecipazione sul serio, ma di non sentire competitività, di non avere paura del giudizio di nessuno, ma, di sentirsi parte di un bel progetto culturale che desidera semplicemente stimolare la nascita di mostre collettive d’illustrazione capaci di donare una lettura emozionale dei tempi che stiamo vivendo. Ecco perché per noi dell’associazione Interazioni Creative, ogni opera è preziosa, proprio per il contributo che dona alla narrazione del tema del contest. 

Sara Rambaldi, Untitled, dalla 5ª edizione del Contest – Interazione

Arrivati fino a qui, cosa vi rende più orgogliosi?

Il concorso è riuscito a crescere di edizione grazie a professionisti eccellenti in giuria, e all’ampia partecipazione: nelle ultime edizioni hanno infatti candidato la propria opera circa 750 tra illustratori e illustratrici da 20 paesi del mondo, facendo conquistare al Cose Belle Contest d’illustrazione una rilevanza internazionale. Siamo molto grati di questo. Ogni edizione entriamo in contatto con personalità artistiche interessanti, e con alcune riusciamo a portare avanti anche collaborazioni lavorative per continuare a dare vita, insieme, a cose belle, a progetti belli.

Marta Trucchi, “L’universo in una stanza”, dalla 5ª edizione del Contest – Interazione

Possiamo avere un piccolo spoiler sui premi che si aggiudicheranno i fortunati vincitori? 

Anche in questa 6ª edizione, riusciremo a premiare quattro opere dedicate al tema della Gentilezza, grazie al Premio Fantasia, al Premio Creatività, al Premio L’Espresso e al Premio Farm Cultural Park.
Il Premio Fantasia si aggiudica un conferimento in denaro del valore di 1000 Euro a sostegno del talento e la Residenza d’artista Cose Belle OFF 2023, un viaggio esperienziale e formativo in Calabria in stretta connessione con la casa editrice Rubbettino editore e l’azienda tessile Lanificio Leo.
Il Premio Creatività si aggiudica l’esperienza di Residenza d’artista Cose Belle OFF 2023.
Il Premio L’Espresso, invece, nasce per connettere il talento al mondo del lavoro, e consiste in una collaborazione lavorativa con il settimanale in stretta collaborazione con l’art director Stefano Cipolla; e poi c’è il Premio Farm Cultural Park, ovvero, una residenza d’artista in Sicilia, a Favara, in stretta connessione con Andrea Bartoli e Florinda Saieva che hanno fondato questo meraviglioso progetto culturale. Sono molto fiera e grata di questi premi e che il progetto sia riuscito a conquistare il sostegno e la fiducia di aziende e professionisti di così tanto valore umano e professionale.

E voi, come esprimete la gentilezza?
Avete tempo per partecipare fino al 22 gennaio 2023. Trovate il regolamento e tutte le informazioni necessarie qui.

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