Visionary Press ha appena dato alle stampe tre libri su altrettante figure pionieristiche dell’information design

L’anno scorso il designer statunitense RJ Andrews — fondatore dello studio creativo Info We Trust, di base a San Francisco e specializzato in information design — lanciò su Kickstarter una campagna per raccogliere i fondi necessari a realizzare e pubblicare tre volumi dedicati ad altrettante figure pionieristiche nel settore del design delle informazioni: Florence Nightingale, Emma Willard ed Étienne-Jules Marey.

Nightingale, probabilmente il nome più conosciuto dei tre, fu colei che di fatto fondò l’infermieristica moderna, iniziando a raccogliere dati in un ospedale militare durante la guerra di Crimea, a metà ‘800, per poi accorgersi che i soldati morivano più per le infezioni e la scarsa igiene nelle corsie piuttosto che per le ferite stesse. Grazie alla statistica e ai grafici, rivoluzionò il sistema sanitario militare.
Emma Willard, vissuta qualche decenno prima di Nighingale, fu invece un’attivista ed educatrice: creò il primo istituto di istruzione superiore femminile di tutti gli Stati Uniti e firmò diversi libri di testo scolastici, nei quali inseriva mappe e grafici molto potenti a livello visivo, trovando nuovi modi per mostrare e far comprendere l’elemento temporale.
Marey, infine, fu un medico e un inventore. Anche lui attivo nel XIX secolo, progettava strumenti medici e registrava graficamente i dati ottenuti attraverso di essi. Scrisse un trattato, intitolato La Méthode Graphique, che diventò una vera pietra miliare ma che fino a oggi non era mai stato tradotto in inglese.

Coi suoi tre libri — dei quali abbiamo parlato anche qui su Frizzifrizzi quando fu lanciata la campagna — Andrews voleva celebrare queste due madri e questo padre della moderna dataviz, la visualizzazione dei dati. Alla fine c’è riuscito, raccogliendo quasi il doppio rispetto al traguardo di 65 mila dollari che si era prefissato.
Ora i tre volumi sono finalmente realtà, pubblicati dalla neonata Visionary Press, fondata dal designer statunitense proprio per far uscire libri, stampe e altri materiali relativi alla storia dell’information design.

Per il progetto Andrews ha fatto ricerca in tutto il mondo, andando a scovare materiali nei musei così come nelle collezioni private, e ha messo in piedi una squadra di lavoro composta dall’art director italiano Lorenzo Fanton — che si è occupato della progettazione dei tre volumi e della direzione artistica della collana — e da esperte ed esperti come Susan Schulten, docente di storia all’Università di Dever; Matthew H. Edney, docente di geografia e storia della cartografia; Lynn McDonald, accademica, attivista per il clima ed ex parlamentare, fondatrice della Nightingale Society e autrice di diversi libri su Florence Nightingale; Georges Hattab, scienziato francese a capo del Visualization Group presso il Center for Artificial Intelligence for Public Health al Robert Koch Institute, in Germania; e Marta Braun, docente e storica della cronofotografia e del pre-cinema.

«Abbiamo trascorso gli ultimi cinque anni in collezioni rare, mettendo insieme le storie complete di questi visionari» ha detto Andrews: «cosa hanno visto e perché volevano che lo vedessimo noi stessi, rivoluzionando la nostra comprensione del mondo. Questa serie si propone di portare in vita le loro visioni con una grafica vivida e potente, riproduzioni a grandezza naturale e immagini mai viste prima dal pubblico, come la mappa del tempo perduto di Emma Willard e le bozze inedite dei diagrammi di Florence Nightingale, con nuovi scritti per aiutarvi a comprendere meglio la ricchezza del loro mestiere, tra cui la prima traduzione in inglese del Metodo grafico di E. J. Marey».
Emma Willard, Maps of History, Florence Nightingale, Mortality and Health Diagrams e Étienne-Jules Marey, The Graphic Method si possono acquistare online singolarmente oppure in un pacchetto che li comprende tutti e tre.