Dalle maioliche dell’Italia meridionale a quelle che impreziosiscono le grandi stufe nelle tradizionali stube dei paesi di cultura germanica; dagli azulejos portoghesi alle intricatissime geometrie dell’arte e dell’artigianato islamico: con i loro affascinanti pattern e contrasti cromatici, le piastrelle decorate sono indubbiamente tra le più grandi invenzioni dell’umanità, sia a livello estetico che funzionale.
«Un miracolo silenzioso: igieniche, durevoli, sostenibili e a bassa manutenzione» così le definisce il sito britannico QS Supplies, portale specializzato in materiali, arredi e accessori per stanze da bagno, che per fare un po’ di pubblicità alla propria attività ha ricostruito un’ideale mappatura dei motivi e delle tipologie di piastrelle e maioliche di quasi tutto il mondo: A World of Tiles.
Realizzata facendo ricerca online — dai blog specializzati a Pinterest — la mappa va a (s)coprire più di 80 paesi, dall’Europa all’Asia, dall’Africa alle Americhe e all’Oceania (sì, anche in Nuova Zelanda esistono piastrelle tipiche e ruotano attorno a una singola azienda, la Crown Lynn, nata negli anni ’20).
Ovviamente non si tratta di una lista esaustiva (per l’Italia, ad esempio, ci sono i mosaici romani quando invece si sarebbe potuto andare a prendere una qualsiasi tra le quasi infinite varietà di maioliche) ma è un buon punto di partenza per andare a esplorare tradizioni e culture che solitamente non associamo a questo tipo di creazioni artistiche e artigianali.
«Le piastrelle rivelano molto sulla storia e la cultura di un luogo» spiegano da QS Supplies. «Sono state utilizzate in tutto il mondo per migliaia di anni, adornando gli interni e gli esterni degli edifici, dalle cattedrali e dai palazzi alla casa di tutti i giorni. La maggior parte dei paesi ha i propri stili di design. Alcuni dei quali si sono evoluti nel corso degli anni, mentre alcuni rimangono invariati e sono altrettanto popolari oggi».
Di seguito una scheda interattiva con tutti gli esempi, e le varie mappe continentali.
