Tipici della penisola iberica in genere ma soprattutto del Portogallo, gli azulejos sono l’oggetto d’indagine di diversi appassionati, che usano il web e i social network per catalogare i meravigliosi esempi di piastrelle in ceramica che decorano le case e i palazzi: se tempo fa abbiamo parlato di un account Instagram dedicato agli azulejos di Lisbona, stavolta andiamo a Porto, dove una designer grafica e una operatrice culturale — Alba Plaza e Marisa Ferreira — stanno lavorando dal 2016 alla raccolta e alla schedatura di quelli visibili per le strade della loro città.
Il progetto si chiama Os Azulejos do Porto e consiste in un sito che ad oggi mostra oltre 200 esemplari, ciascuno appositamente mappato e fotografato sia nel dettaglio (la singola piastrella) che nell’insieme.

L’intento di Plaza e Ferreira è di catalogare tutti ma proprio tutti gli azulejos di Porto, andando pure a ricercare informazioni sul periodo di produzione, la fabbrica o l’artigiano che li hanno realizzati, e persino le tecniche (di alcuni pezzi hanno già caricato i dati). Un lavoro immane — «tra il XIX e XX secolo nella zona di Porto c’erano più di 19 fabbriche di piastrelle e si stima ci siano più di 1000 tipi di pattern differenti», spiegano Alba e Marisa — che stanno cercando di finanziare attraverso un altro progetto, Gazete Azulejos, col quale organizzano workshop di pittura delle piastrella e ne vendono alcune prodotte da loro.
Os Azulejos do Porto è anche su Instagram.










