Tesori d’archivio: un libro tedesco di fine ‘800 sulle decorazioni in stile Art Nouveau

«La vivace immaginazione dell’artista ha seguito a lungo le conquiste della scienza moderna con attenzione e creatività; quanto più la scienza è penetrata nella conoscenza dell’universo, tanto più si è arricchito il campo dell’arte e dell’artigianato. Oggi siamo pienamente convinti che il vero fondamento della creazione artigianale, l’ornamento, non sia composto solo da linee, nastri, spirali e cerchi, ma che anche in questo campo l’intero universo possa fungere da modello per chi crea».
A scriverlo, nel 1899, fu il giovane artista e decoratore tedesco Arnold Lyongrün nella prefazione a Neue freie Dekorationsmotive — cioè “nuovi liberi motivi decorativi” —, un albo in cui l’autore raccoglieva tavole illustrate che mostravano le ultime tendenze in fatto di stile Art Nouveau.

Lyongrün nacque nel 1871 a Domnau, oggi Domnovo, minuscolo paesino che apparteneva alla Prussia orientale e ora fa parte dell’Oblast’ di Kaliningrad, che è un pezzetto di Russia al di fuori del territorio nazionale principale: un’exclave, circondata da Polonia e Lituania.
Dell’artista si sa pochissimo: inizialmente studiò in zona, per poi andarsene in Francia, dove frequentò la Académie Julian, forse negli stessi anni in cui a sedere su quei banchi — tra i quali, tempo dopo, sarebbero passati, tra gli altri, nomi come Jean Dubuffet, Fernand Léger, Marcel Duchamp, Diego Rivera e Louise Bourgeois — c’era pure Henri Matisse.
A Parigi Lyongrün rimase incantato dall’Art Nouveau, che proprio in quel momento stava iniziando a diffondersi. Dopo aver viaggiato tra Francia, Austria e Italia ritornò in patria, dove diede alle stampe diverse pubblicazioni con esempi di decorazioni, tra cui appunto il Neue freie Dekorationsmotive e il Neue ornamente, oggi conservati presso la Sterling and Francine Clark Art Institute Library del Massachusetts. Entrambi i volumetti sono stati digitalizzati e si possono sfogliare online oppure scaricare gratuitamente dall’Internet Archive.

Tra i due, il Neue freie Dekorationsmotive è quello probabilmente più interessante: un piccolo capolavoro di stampa e design decorativo, con coloratissime immagini ispirate alla natura.
«Sebbene sappiamo che tutto nel mondo delle forme è basato sulla regolarità» scrive Lyongrün, «ciò non significa che le nostre regole artistiche debbano ora congelarsi nella simmetria. Così come la natura, con i suoi molteplici istinti di forze, provoca deviazioni ed eccezioni, la libertà dell’artista non deve essere sminuita». E infatti, avverte l’autore, «l’immaginazione ha avuto qui il massimo margine di manovra possibile, in quanto tutti gli elementi che dominano il nostro globo, acqua e fuoco, terra e aria, dovevano servire a presentare motivi per i nostri modelli».
Delle 20 tavole presenti nel libro, la maggior parte è stata realizzata con meno di quattro colori perché, sosteneva Lyongrün, «l’artista creativo ha sempre cercato di dare alle sue idee e rappresentazioni l’espressione più efficace possibile, cioè ottenere il più possibile con poche risorse».

Tutti i suoi volumi dedicati alla decorazione Art Nouveau l’artista li realizzò ad Amburgo, dove andò a vivere a partire dal 1898. Il suo “periodo decorativo” si concluse con l’inizio del XX secolo. Nel 1907 diventò insegnante e, dopo la Prima guerra mondiale, nella quale combattè, si diede a tempo pieno alla pittura, specializzandosi nei paesaggi.
Morì nel 1935.