Ten Degrees of Strange: un video musicale animato con l’argilla su vetro e ispirato all’Epopea di Gilgameš

L’Epopea di Gilgameš è il più antico poema epico che sia stato finora ritrovato. Scritto in caratteri cuneiformi in lingua sumerica e babilonese su tavolette d’argilla, racconta una storia che per oltre duemila anni — e in molte varianti — si è tramandata in terra mesopotamica. La storia è quella del re di Uruk, che è appunto Gilgameš, un sovrano-dio, il quale compie numerose avventure e viaggia fino ai confini della Terra per sfuggire alla morte e alla ricerca dell’immortalità.

C’è un punto chiave, nell’opera. Nella nona delle tavolette giunte fino a noi, Gilgameš si dispera per la morte del suo amico Enkidu. Questi era inizialmente un essere bestiale coperto di peli e un grande guerriero, creato dagli dei con un grumo d’argilla e mandato a uccidere Gilgameš per punirlo del suo comportamento guerrafondaio inviso ai suoi sudditi. Combattendo l’uno contro l’altro, il re e il guerriero diventano amici inseparabili (c’è chi ha sottolineato il carattere omosessuale di questo rapporto), e insieme compiono molteplici gesta eroiche. Finché, per volere degli dei, Enkidu viene colpito da una malattia che lo porta prima al delirio e infine alla morte.
Piangendo per la dipartita dell’amico, Gilgameš si rende conto che non si può sconfiggere la morte, e si chiede «Dovrò forse morire anch’io come Enkidu? Non sarò forse anch’io come lui, il cui corpo si decompone e diviene argilla? Ho il terrore della morte, per questo corro nella steppa!».
La fuga porterà il re, come già accennato, ai confini del mondo, alla ricerca dell’unico uomo che abbia vinto la morte, Uta-Napištim, scampato al Diluvio universale (molto simile a quello biblico, e infatti si crede che lo abbia ispirato), per chiedergli come raggiungere l’immortalità.

A quella fuga rimanda Ten Degrees of Strange, un pezzo nato dalla collaborazione tra il musicista e attore Johnny Flynn, di origine sudafricana e naturalizzato britannico, e lo scrittore Robert Macfarlane, considerato come il più importante “nature writer” degli ultimi anni.
Flynn e Macfarlane hanno lavorato assieme a un intero album, uscito quest’anno. Si intitola Lost in the Cedar Wood ed è ispirato all’epopea di Gilgameš (la Foresta dei Cedri, protetta da Hubaba, un demone guardiano che Gilgameš ed Enkidu sconfiggeranno, si trova sul monte dove dimorano gli dei).

Per Ten Degrees of Strange, brano che chiude il disco, i due autori hanno commissionato un video alla pluripremiata artista americana Lynn Tomlinson.
Tomlinson — che in passato ha collaborato con MTV, Sesame Street ed HBO — è specializzata nella complessa tecnica d’animazione dell’argilla su vetro, e non poteva esserci medium migliore per un cortometraggio che rimanda a un poema epico che ci è arrivato su tavolette del medesimo materiale, e a uno specifico episodio che prende il via nel momento in cui il protagonista si domanda se il suo corpo si decomporrà e diventerà, appunto, argilla.
«Ci siamo innamorati del lavoro di Lynn dopo esservi imbattuti per caso. La sua tecnica unica di animazione argilla su vetro si presta magnificamente ai temi e ai ritmi della canzone» spiegano infatti Flynn e Macfarlane. «L’argilla è il motivo principale del nostro album: è il materiale delle trasformazioni e delle ri-figurazioni, e ha formato le antiche tavolette su cui è stata registrata per la prima volta l’Epopea di Gilgamesh, una delle nostre ispirazioni per la scrittura delle canzoni. Quindi aveva perfettamente senso chiedere a Lynn, un’artista che fa miracoli con l’argilla, di creare il nostro video. Pensiamo che abbia realizzato un piccolo capolavoro: un video musicale come non ce ne sono altri».

Come si nota guardando il cortometraggio, che approccia la fuga del dio-re da una prospettiva naturalistica, le scene fluiscono l’una nell’altra, in una continua trasformazione.
«La mia animazione in argilla su vetro è naturalmente adatta per raccontare storie sul passare del tempo, sulle prospettive in evoluzione e sui cicli in natura» ha detto Tomlinson, che ha lavorato al video durante la pandemia, a distanza, attraverso continue mail e videochiamate con Flynn e Macfarlane.
Ten Degrees of Strange, uscito lo scorso maggio, ha vinto il premio come “Miglior film su commissione” nell’edizione 2021 dell’Ottawa International Animation Festival.

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